Una struttura di cristallo difenderà la torre Eiffel da eventuali attacchi terroristici. I lavori preparatori per erigere il muro sono appena partiti e dovranno concludersi entro il 13 luglio 2018, alla vigilia della Festa Nazionale che commemora la presa della Bastiglia del 1789. Ogni anno la ricorrenza viene festeggiata con i classici fuochi artificiali che illuminano a giorno la torre. L’evento prosegue con la parata militare che attira un gran numero di spettatori da ogni angolo del Paese.
Per la realizzazione dell’opera, le autorità transalpine hanno preventivato una spesa di circa 20 milioni di euro. Come riportato dal quotidiano Le Figaro, il muro sarà alto 3 metri e 24 centimetri. La scelta non è casuale, ma pensata in onore al monumento stesso; i suoi 3,24 metri dovranno riproporre in scala i 324 metri d’altezza della torre simbolo della capitale transalpina.
Il muro sarà costituito da un vetro anti-sfondamento a prova di kalashnikov. Per garantire la sua tenuta, lo spessore sarà pari a 7 centimetri. Per problemi di bilancio, il muro di cristallo sarà collocato solo sulla parte anteriore e posteriore della torre. Ai lati sarà invece prevista una recinzione. La struttura difensiva sarà mobile oltre che dotata di un impianto di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso.
Di fatto si tratterà di un’area sottoposta ad uno stretto e rigoroso monitoraggio. L’accesso riservato al pubblico sarà consentito solo ed esclusivamente dal lato dei giardini, mentre la viabilità circostante sarà per forza di cose rivista. Con questi accorgimenti si intende scoraggiare la pianificazione di attentati ai piedi della Torre inaugurata da Gustave Eiffel nel 1889.
Dopo i fatti di Nizza, Berlino e Barcellona, le autorità francesi sono immediatamente corse ai ripari. Considerando il modus operandi utilizzato dai terroristi, la capitale doveva per forza di cose attuare le dovute contromisure volte a garantire la sicurezza dalla zona.