Sui media nazionali e internazionali si rincorrono ancora notizie contraddittorie sul numero di vittime – morti e feriti – dell’attentato terroristico che ha colpito intorno alle 17.00 una delle zone più turistiche di Barcellona.
Un furgone bianco si è lanciato a forte velocità sulla Rambla, verso Plaza de Catalunya, invadendo l’area pedonale. Testimoni affermano che il mezzo procedesse a zig-zag con il chiaro intento di fare il maggior numero di vittime. La folle corsa è terminata contro un chiosco. Fonti italiane (Ansa) parlano di più di 10 morti e decine di feriti.
In un primo momento, era stato riferito di più persone armate che, uscite dal mezzo ormai inutilizzabile, si sarebbero asserragliate in un ristorante turco, coperti anche da alcuni ostaggi.
Dagli ultimi aggiornamenti nazionali e internazionali, un uomo, che risulta aver noleggiato il furgone trasformato in arma, sarebbe stato arrestato. Si tratta di un magrebino, identificato dalla polizia catalana come Driss Oukabir, munito di regolare permesso di residenza in Spagna. Uno o due terroristi sarebbero attualmente in fuga, ed è escluso che si stiano coprendo con ostaggi.
Le ultime indiscrezioni locali parlano di un uomo scampato a un posto di blocco e tuttora in fuga, mentre un presunto complice sarebbe stato raggiunto e ucciso dalle forze dell’ordine.
A quanto si apprende, il magrebino arrestato ha alle spalle alcuni precedenti per reati comuni. Ma, pur non essendo considerato radicalizzato, il suo profilo Facebook era stato oscurato per motivi non noti, e non si può quindi escludere che avesse già mostrato un aspetto allarmante.
Fonti statunitensi riportano che la CIA aveva avvertito le autorità catalane, mettendole in guardia contro un attentato programmato a Barcellona, proprio in questo periodo.
Evidentemente non è stata una scelta casuale. Barcellona è una meta amatissima in ogni periodo dell’anno ma, ovviamente, in questi giorni di mezza estate, il numero di turisti è particolarmente rilevante. Quindi, si può ipotizzare che l’attentato sia stato programmato, e messo a segno, per colpire ancora una volta lo stile di vita occidentale.