Squalo toro attacca due turisti in Australia: morta una ragazza, spiaggia chiusa

Uno grande squalo toro, una delle specie considerate più pericolose anche per l'uomo, ha attaccato due giovani turisti nelle acque della spiaggia di Kylies Beach nel Nuovo Galles del Sud. La spiaggia è stata chiusa dopo il sinistro.

Squalo toro attacca due turisti in Australia: morta una ragazza, spiaggia chiusa

Ancora una volta l’Australia fa i conti con un sinistro provocato dagli squali. Questa volta il protagonista della vicenda, purtroppo finita male, è un grande squalo toro che nella giornata del 26 Novembre 2025 ha colpito due giovani turisti che stavano facendo il bagno nelle acque di Kylies Beach, nel Nuovo Galles del Sud. Tutto sembrava andare per il meglio quando il grosso pescecane ha fatto comparsa in acqua colpendo i due, un ragazzo e una ragazza. Il ragazzo è riuscito a divincolarsi e a salvarsi mentre la ragazza sarebbe stata dichiarata deceduta sul posto a causa dei gavi danni fisici riportati. 

I ragazzi secondo quanto apprendiamo sarebbero stati soccorsi immediatamente dalle persone presenti in spiaggia che sin da subito hanno capito la gravità della situazione. Al giovane un bagnante è riuscito a creare un laccio emostatico che di fatto ha impedito altra fuoriscita di liquido ematico dal corpo del giovane, che all’arrivo dei sanitari è stato stabilizzato e portato in ospedale. Per la ragazza invece non vi è stato nulla da fare, come già detto: tanti i danni fisici riportati e tanto il liquido ematico perso.

Spiaggia chiusa

Secondo quanto hanno affermato gli esperti del Department of Primary Industries, che hanno effettuato una analisi forense sul corpo della ragazza, i segni dei denti sarebbero compatibili proprio con quelli di un grande squalo toro. Tra l’altro il sinistro pare sia avvenuto in acque basse, all’alba. Momento in cui gli squali sono più attivi.

Proprio gli squali toro sono considerati una specie tra le più aggressive e pericolose anche per gli esseri umani, anche se bisogna ricordare che l’essere umano non è affatto nel menù degli squali. Essi colpiscono in quanto sono attratti o da alcuni movimenti effettuati dalle persone che potrebbero far somigliare la sagoma umana ad esempio ad una foca, oppure in quanto incuriositi mordono quello che si trovano davanti per vedere di cosa si tratta.

Lo chief inspector Timothy Bayly della polizia del New South Wales ha confermato che i due “si conoscevano” e stavano nuotando insieme al momento dell’accaduto. Per motivi precauzionali la spiaggia è stata chiusa, così come anche quelle vicine, fino a quando la situazione non rientrerà. Sono state installate delle SMART drumlines, dispositivi che avvisano i tecnici quando uno squalo rimane agganciato all’esca, permettendo di identificarlo e rilasciarlo in mare aperto. 

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