Australia, squalo attacca e sbrana un surfista vicino Sydney: "Gli arti galleggiavano nell’oceano"

Dramma sulla spiaggia di Long Reef Beach in Australia, nel Nuovo Galles del Sud, non lontano da Sydney dove il surfista Mercury Psillakis è stato colpito da uno squalo a circa 100 metri dalla riva. Ignota la specie, spiagge chiuse per 24 ore.

Australia, squalo attacca e sbrana un surfista vicino Sydney: "Gli arti galleggiavano nell’oceano"

Ogni anno nazioni che affacciano sull’oceano devono fare i conti con incontri molto ravvicinati dei bagnanti con creature marine come gli squali. L‘Australia è una nazione dove la presenza degli squali è molto diffusa e nei suoi mari vivono la maggior delle specie presenti sul nostro pianeta a partire dallo squalo bianco (Charcarodon charcaris). E ogni anno diverse persone vengono colpite in modo molto serio da questi predatori.

Purtroppo un incontro molto ravvicinato con uno squalo è costato la vita al surfista Mercury Psillakis, 57 anni. I fatti si sono verificati nelle scorse ore sul litorale di Long Reef Beach una spiaggia situata nel Nuovo Galles del Sud non lontano da Sydney, a Nord della città. Il malcapitato stava facendo surf quando improvvisamente quello che viene descritto come un “grosso squalo” ha attaccato l’uomo e la sua tavola da surf. Per lui non vi è stato niente da fare.

Spiagge chiuse

Immediatamente sul posto sono arrivate le squadre di soccorso, i bagnini hanno prestato i primi soccorsi assieme ad altri surfisti che hanno visto il corpo dello sfortunato sportivo galleggiare in acqua. Impressionante la scena che si è parata dinanzi a bagnanti e soccorritori con gli arti dell’uomo che galleggiavano in mare.

Lo squalo avrebbe colpito con una forza impressionante. L’ispettore della polizia Stuart Thomson afferma che è Mercury è stato in acqua circa 30 minuti ed era a soli 100 metri dalla spiaggia quando “sia lui che la tavola sono scomparsi sott’acqua”. Le autorità per precauzioni adesso hanno chiuso le spiagge tra Manly a sud e Narrabeen a nord. Ignota ancora la specie che ha colpito e tolto la vita al surfista.

Bisogna precisare, questo per dovere di cronaca, che gli squali non sono mangiatori di uomini. Essi si gettano contro una persona quando questa viene scambiata per una loro preda, come ad esempio una foca. Solitamente dopo il morso che comunque a seconda delle specie può essere molto profondo lo squalo molla la presa, infatti molte persone perdono la vita in quanto perdono in pochissimi minuti moltissimo liquido ematico. Dall’inizio del 2025 questo è il quarto evento del genere che si verifica in Australia e che vede il decesso di una persona a causa degli squali. 

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