Scrive a collega sul social: "Sei bellissima". Denunciato per molestie

Un avvocato di 57 anni è stato denunciato da una collega 27enne, dopo averle scritto un messaggio su Linkedin, nel quale le faceva complimenti per la sua bellezza. Lei: "Sono qui per lavorare, non sono un oggetto"

Scrive a collega sul social: "Sei bellissima". Denunciato per molestie

Di questi tempi, il culto del politicamente corretto è diventato una religione talmente fondamentalista, da generare situazioni che vanno ben oltre il confine del paradossale. Vittima di uno di questi casi è stato Alexander Carter-Silk, affermato avvocato britannico di 57 anni, incappato suo malgrado in una bellissima quanto fatale virago che minaccia ora di rovinargli carriera e reputazione; su di lui è infatti piombata la temutissima accusa di molestie sessuali. Il tutto per un complimento su un social network.

La gelida aguzzina in questione è Charlotte Proudman, rampante avvocato di 27 anni, la quale all’inizio di questa storia aveva chiesto l’amicizia al collega su LinkedIn. Lui aveva accettato senza alcun problema, e dopo aver visto l’immagine presente nel profilo della donna, ha avuto la pessima idea di lasciarsi andare ad un goffo tentativo di galanteria.

“Charlotte, felicissimo di conoscerti, so che probabilmente questo sarà orrendamente politicamente scorretto da dire, ma la tua foto è stupenda!!! Hai senz’altro vinto il premio per la miglior foto su LinkedIn che io abbia mai visto”. Questo il messaggio inviato dall’anziano avvocato alla giovane collega in rampa di lancio. Un apprezzamento che lei ha però dimostrato di non gradire affatto.

La donna infatti, rigorosissima professionista tutt’ora alle prese con un master presso la prestigiosa università di Cambridge, non solo ha risposto al tentativo d’approccio in maniera enormemente seccata, ma ha persino fatto causa all’uomo per molestie. La vicenda risale allo scorso lunedì 7 Settembre.

Ecco il messaggio integrale di risposta, inviato dalla stessa Charlotte al collega: “Alex, ho trovato il tuo messaggio offensivo. Sono su LinkedIn per lavoro, non per essere contattata per il mio aspetto o essere trattata come un oggetto da uomini sessisti. L’erotizzazione dell’aspetto fisico delle donne è un modo per esercitare potere su di loro”

“Tutto ciò mette un bavaglio agli attributi professionali delle donne, poiché la loro apparenza fisica prevarica su tutto il resto. Questo comportamento è inaccettabile e misogino. Pensaci due volte prima di mandare ad un’altra donna (della metà dei tuoi anni) messaggi sessisti del genere”.

A questa replica incredibilmente caustica, l’inflessibile Charlotte ha quindi fatto seguire una lettera indirizzata al capo dello studio nel quale Alexander è impiegato, per poi far scattare la denuncia per molestie sessuali. Finita qui? Neanche per sogno. Vera e propria “Terminator del politically correct”, la Proudman (cognome che in inglese significa “uomo fiero”, coincidenze?) ha rilasciato interviste a raffica denunciando-via TV e sulla carta stampata-a più riprese la condotta inappropriata del collega.

Il caso in Inghilterra continua a far discutere, ma una cosa è certa: qualsivoglia individuo di sesso maschile intendesse approcciarsi in maniera non professionale all’austera ed implacabile 27enne, ora sarà ben consapevole di ciò che lo aspetta.

Non si tratta del primo caso di denuncia per molestie di fronte a quello che sembra un piccolo approccio amoroso, come nel caso del 13enne denunciato per aver rubato un bacio alla sua compagna.

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