Scozia, 3 mila persone giocano a nascondino in uno store Ikea. Interviene la polizia

Giocano in 3 mila a nascondino e il titolare dell'IKEA in Svezia chiama la polizia per ristabilire l'ordine pubblico. L'idea è nata da un evento su Facebook.

Scozia, 3 mila persone giocano a nascondino in uno store Ikea. Interviene la polizia

Giocare a nascondino è un classico. Chiunque, almeno una volta nella vita, soprattutto da bambino, ha tentato di rendersi “invisibile” nascondendosi dietro gli oggetti più disparati e strani. Il divertimento è assicurato in ambienti particolarmente grandi e spaziosi, magari proprio quanto un centro commerciale. 

In Scozia, infatti, a quanto pare, un centro commerciale IKEA, la famosa catena di distribuzione dell’arredo assemblabile (più volte al centro di goliardate), è stato letteralmente preso d’assalto da migliaia di persone il giorno 31 agosto, di sabato. Più precisamente, il tutto è accaduto a Glasgow e la situazione è stata tale da richiedere l‘intervento della polizia per ripristinare l’ordine pubblico.

Nascondino all’IKEA. L’idea di un evento su Facebook

La prima domanda che sorge spontanea è il motivo per cui tutti si siano riuniti nello stesso centro commerciale. La risposta è presto detta: è “colpa” di un evento organizzato su Facebook, il noto social network, che è stato battezzato Glasgow’s biggest hide and seek. L’evento è diventato popolare al punto che il proprietario del punto vendita, Rob Cooper, è stato costretto a chiamare le forze dell’ordine. 

Nonostante l’arrivo della polizia, è stato comunque complesso ripristinare l’ordine pubblico. Il fatto curioso è che non è la prima volta che succede una cosa del genere. Nel 2015, ad esempio, in un punto vendita posto in Belgio era stato organizzato dai titolari un evento molto simile, riuscendo a rendere partecipi ben 500 persone. 

Questa volta, però, la storia è diversa. Avendo visto che l’evento su Facebook ha riscosso questo successo, la direzione ha deciso di vietare ogni tipo di gioco all’interno dei centri commerciali dell’IKEA. È da apprezzare l’idea di aver pensato all’IKEA come spazio ampio per giocare a nascondino: tra divani, mobili, corridoi e chi più ne ha più ne metta, sarebbe stato sicuramente interessante. Gli addetti ai lavori erano completamente all’oscuro di questa organizzazione.

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