Riceve fondi per il figlio malato, lui li spende in tutt’altro: “Sono stato ricattato” (1 / 2)

Riceve fondi per il figlio malato, lui li spende in tutt’altro: “Sono stato ricattato”

Il piccolo Joao Miguel ha appena 19 mesi e deve fare i conti con una terribile realtà fin da quando è nato. Si tratta di una rara malattia neuromuscolare degenerativa le cui cure sono molto costose e non previste dal sistema sanitario brasiliano.

 

In questi casi, si attiva la macchina della solidarietà ed anche per Joao Miguel è partita la “Campanha Ame Joao Miguel”.

Grazie a questa campagna le cure per il piccolo Joao potevano finalmente iniziare se non fosse che il padre, un uomo di 37 anni di nome Mateus Henrique Leroy Alves, ha deciso di spendere tutti i soldi in tutt’altro modo per appagare i suoi desideri ed i suoi vizi.

 

L’uomo, infatti, ha sperperato i primi 12 mila euro raccolti in droga, alcolici e “donne”, facendo perdere le sue tracce. 

Con la restante somma, l’improvvisato imprenditore avrebbe aperto un “luogo d’incontri” a Salvador de Bahia in società con una sedicente donna d’affari.

 

Non appena sono state rilevate le irregolarità e notata la scomparsa ingiustificata dei fondi, sono scattate le denunce e l’uomo è stato arrestato e la campagna di crowdfunding sospesa.