Presidente USA: la legittima domanda di Donald Trump, positivo al Covid-19

Anche il Presidente Usa, Donald Trump, si pone la domanda che molti contagiati da Covid-19 si fanno: "sarò in grado di sconfiggere il virus?". Martedì, secondo i repubblicani, sarà il giorno decisivo.

Presidente USA: la legittima domanda di Donald Trump, positivo al Covid-19

Va cauto il dottor Sean Conley, il medico che cura Donald Trump che, pur sottolineando i continui miglioramenti del presedente USA, teme di pronunciarsi troppo presto perché ancora “ci sono frequenti alti e bassi“, in particolare: “Il presidente ha avuto due episodi di cali transitori della sua saturazione di ossigeno“.

Il medico personale di Trump, in una conferenza stampa presso il Centro Medico Walter Reed National Military a Bethesda, nel Maryland, ha parlato di una situazione ancora incerta, e per questo è meglio attendere prima di pronunciarsi.

Al dottor Brian Garibaldi, del team medico del presidente USA, pare invece che già domani si potrebbe pensare alle dimissioni di Donald Trump dal centro medico Walter Reed. Il presidente USA ieri, sabato 3 ottobre, ha completato la seconda dose di Remdesivir, un farmaco antivirale utilizzato anche per combattere il Covid-19, e “oggi si sente bene“. Lo stesso medico ha comunicato che se il Presidente “continua ad apparire e a sentirsi bene come oggi”, la speranza dei medici “è di dimetterlo e farlo tornare già domani alla Casa Bianca”: il ciclo di trattamento previsto potrà continuarlo anche da là.

La domanda del Presidente Usa

Quando qualche giorno fa è stato comunicato l’esito di positività al coronavirus, Donald Trump ha cercato di capirne la gravità domandando ai suoi collaboratori se sarebbe stato in grado di sconfiggere il virus o se, invece, sarebbe finito come Stan Chera, riferendosi al suo amico costruttore di New York morto in aprile di Covid.

Mark Meadow, capo di gabinetto della Casa Bianca, avrebbe riferito anche che, secondo alcuni repubblicani, se il Presidente USA verrà dimesso dal centro medico Walter Reed entro martedì, ciò significa che il peggio è alle spalle. Se, al contrario, martedì prossimo Donald Trump dovrà restare ancora al Walter Reed, allora il peggio deve ancora venire.

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