Negli ultimi giorni il nordovest del Montana è stato colpito da piogge eccezionali e inondazioni che hanno provocato il crollo di almeno tre ponti di montagna, tra cui il Farm to Market Bridge vicino a Libby, ripreso in un video diventato virale e rilanciato anche dal Corriere Tv. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza, chiuso diverse strade e aperto un rifugio per gli evacuati in una chiesa della cittadina.
Il filmato mostra il ponte Farm to Market, che attraversa il Libby Creek a sud di Libby, cedere progressivamente mentre il fiume in piena erode le strutture fino a trascinare via ampie porzioni dell’impalcato. Secondo i media statunitensi e le agenzie che hanno diffuso le immagini, si tratta di uno dei tre ponti distrutti o gravemente danneggiati dall’ondata di maltempo che ha investito la contea di Lincoln.
La dinamica è legata a una rara “atmospheric river”, una lunga banda di aria calda e molto umida che ha riversato sulla regione quantità di pioggia da record per il mese di dicembre, sciogliendo rapidamente il manto nevoso a media quota. Questo “effetto combinato” pioggia più fusione della neve ha fatto gonfiare in poche ore corsi d’acqua come il Fisher River, il Yaak River e lo stesso Libby Creek, costringendo il governatore del Montana a dichiarare il disastro da alluvione nel nordovest dello Stato.
Oltre al Farm to Market Bridge, i servizi di emergenza parlano di almeno 8–9 ponti compromessi nella contea di Lincoln, con strade secondarie e statali chiuse per cedimenti, frane e detriti. L’accessibilità di alcune aree rurali è limitata e le autorità raccomandano di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario, segnalando allagamenti, smottamenti e interruzioni diffuse della viabilità. Nella piccola città di Libby (circa 2.700 abitanti) è stato attivato un rifugio per gli sfollati presso la Assembly of God Church, in una sala chiamata Wilkinson Hall, dove la Croce Rossa americana fornisce assistenza, posti letto temporanei e punti di ricarica per i dispositivi.
Le autorità hanno anche predisposto aree specifiche, come il J. Neils Memorial Park, per accogliere gli animali di grandi dimensioni evacuati dalle proprietà minacciate dalle acque. I servizi meteo avvertono che l’episodio di maltempo potrebbe non essere concluso: dopo una prima ondata di precipitazioni, è previsto un secondo impulso di pioggia intensa che potrebbe aggravare la situazione idrogeologica nelle prossime ore. Gli esperti sottolineano che l’evento rientra in una tendenza a fenomeni estremi più frequenti, con fiumi e infrastrutture messi sotto stress in periodi dell’anno in cui, storicamente, prevalgono neve e gelo anziché piogge torrenziali.