Parcheggia la Ferrari sul balcone di casa: "Volevo anche una teca di vetro"

Considerando le dimensioni della Ferrari e la mancanza di un parcheggio nelle vicinanze, un uomo ha deciso di parcheggiare la propria auto sul balcone della propria casa con le forze dell'ordine che hanno rimosso il veicolo.

Parcheggia la Ferrari sul balcone di casa: "Volevo anche una teca di vetro"

Non sempre parcheggiare o trovare un parcheggio è facile soprattutto nei pressi dei centri abitati. Le cose possono complicarsi quando guidi una macchina dalle dimensioni notevoli anche in termini di prezzo. Considerando che trovare parcheggio era alquanto complicato, un uomo ha deciso di escogitare un metodo diverso. Infatti ha deciso di parcheggiare la propria Ferrari sul balcone di casa con notevoli problemi anche per gli altri condomini, come riportiamo qui. 

Amar Dezic è un imprenditore austriaco che ha optato per una soluzione alquanto creativa ma anche sicuramente non semplice. Ha deciso infatti di parcheggiare la sua auto, una Ferrari sul balcone di casa, invece di cercare un garage che potesse ospitare una macchina di queste dimensioni del valore di 300 mila Euro, ibrida da 380 cavalli.

Il bolide è stato parcheggiato sul balcone di casa al primo piano dello stabile dove vive a Vienna. Un’idea sicuramente non di sua iniziativa considerando che anche a Dubai i ricconi che possiedono volumi del genere possono parcheggiare la propria auto all’interno del palazzo usufruendo di ascensori adibiti al trasporto di macchine. 

Un imprenditore che a Vienna gestisce un negozio di ricambi oltre sicuramente a collezionare diverse auto, quindi non solo la Ferrari, ma anche la Porsche o la BMW. Per compiere questa impresa e parcheggiare così l’auto ha dovuto chiamare un carro attrezzi che sollevasse la sua auto del peso di 1400 kg sul balcone di casa. 

Alla stampa, parlando di questa idea, ha raccontato di aver speso diverse migliaia di Euro. Un’idea che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, le quali hanno provveduto alla rimozione del veicolo soprattutto per una questione di sicurezza destando delusione nell’uomo. Alla Bild, l’imprenditore ha anche parlato del seguente intento, mai messo in atto: “Volevo costruire una teca di vetro illuminata intorno alla Ferrari, come una vetrina per un’opera d’arte”. 

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