Papa Francesco alle autorità della Thailandia: la dignità della persona prima di tutto

Tra i temi toccati dal Papa di fronte alle autorità, lo sfruttamento minorile, il turismo sessuale, e le migrazioni. Ad aiutarlo nelle conversazioni c'è la cugina che, da 53 anni, è missionaria in Thailandia.

Papa Francesco alle autorità della Thailandia: la dignità della persona prima di tutto

Una lieve scossa di terremoto, alle 6,50 del mattino, ha dato avvio alla giornata di Papa Francesco in Thailandia. In prima mattinata il Papa è stato accolto nella ‘Governmental House‘, la sede del primo ministro, progettata da Annibale Rigotti, architetto italiano, nel 1923. Qui Francesco ha tenuto il suo primo discorso.

Le prime parole di Papa Francesco nella sua visita in Thailandia sono state rivolte alle autorità civili. Nel suo discorso tocca i temi dello sfruttamento minorile e del turismo sessuale senza tralasciare quello delle migrazioni: “uno dei principali problemi morali da affrontare per nostra generazione” ha affermato il Santo Padre riportando la riflessione sul mondo intero.

La Thailandia è caratterizzata da una disponibilità all’accoglienza di migranti e rifugiati, anche se ora si trova di fronte a una “crisi dovuta alla tragica fuga di rifugiati dai Paesi vicini“, ha sottolineato Papa Francesco auspicando che la comunità internazionale, con responsabilità e lungimiranza, metta in atto le strategie necessarie per “una migrazione sicura, ordinata e regolata. E non è solo questione di migranti, ha affermato il Papa, ma di un “volto che vogliamo dare alle nostre società” che necessitano “di artigiani dell’ospitalità“, che proteggano “la dignità e i diritti dei migranti e dei rifugiati” in cerca di sicurezza e di libertà per sé stessi e per le loro famiglie.

Papa Francesco, ricordando che nel 2019 si celebra il trentesimo anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha invitato a riflettere e a mettere in atto decisioni capaci di proteggere il benessere dei bambini in tutte le componenti che li riguardano, dallo sviluppo sociale a quello intellettuale, dalla crescita fisica a quella psicologica e spirituale. 

Nella stessa mattinata, il Papa è stato accolto dal patriarca Somdej Phra Maha Muneewong, nel tempio dei buddisti. Frase centrale del suo discorso è stato l’invito ad una “cultura dell’incontro” mediante il dialogo tra le religioni “come servizio all’armonia sociale e alla costruzione di società giuste, sensibili e inclusive”.

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