Padre influencer in manette per aver imposto al figlio uno stile di vita integralista

Un padre, eccessivamente integralista, ha portato al decesso del bambino di appena 30 giorni per via del suo stile di vita a base di immersioni in acqua gelida ed esposizioni al sole.

Padre influencer in manette per aver imposto al figlio uno stile di vita integralista

Alcuni genitori portano avanti le loro idee e modus vivendi non rendendosi conto che le loro scelte e stili di vita possono avere delle ripercussioni soprattutto se hanno dei figli. Un padre di professione influencer che conduce uno stile di vita fin troppo integralista ha imposto al figlio di appena un mese un programma alquanto discutibile per cui il piccolo ha perso la vita e lui rischia di finire in manette.

Maxim Lyutyi è un uomo di 44 anni, appena diventato padre, di professione influencer e Life blogger che, sui social, dona consigli riguardo il suo stile di vita vegano, anche se a sentire la storia qui presente, è un metodo eccessivamente integralista. Sui social promuove e diffonde messaggi e consigli riguardo a uno stile di vita vegano e al crudismo

In totale autonomia, quindi di sua iniziativa, ha deciso di imporre uno stile di vita molto particolare e alquanto discutibile al figlio di appena 30 giorni. Secondo questo suo stile di vita e idee, il neonato non avrebbe dovuto assumere latte dalla madre e alimentarsi soltanto tramite il respiro del sole. 

Lo stile di vita poi riconduceva a continue esposizioni al sole per migliorare la salute delle ossa, ma anche a continue immersioni in acqua gelida in modo da rafforzare le difese immunitarie. 

Inutile dire che questo metodo non abbia minimamente funzionato, anzi, il bambino, giunto al peso di 1.3 chilogrammi, si è sentito male. Nel momento in cui l’uomo e la moglie hanno deciso di portarlo al Pronto Soccorso, considerando le sue condizioni, era già troppo tardi poiché il bambino ha perso la vita durante il tragitto in ospedale. 

In base alle prime ricostruzioni dei fatti, il neonato è morto di stenti. Oggi, l’uomo, che  si trova in carcere, rischia fino a 8 anni, mentre la moglie Oaxana Mironova è condannata fino a due anni per mancata assistenza. 

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