Morte Diego Armando Maradona, indagato per omicidio colposo il medico personale

L'autorità giudiziaria ha eseguito una perquisizione all'interno della casa del professionista, il sospetto è che al campione non siano state fornite cure adeguate.

Morte Diego Armando Maradona, indagato per omicidio colposo il medico personale

Una notizia a dir poco clamorosa arriva dall’Argentina. Infatti, secondo quanto riporta il quotidiano La Nacion, il medico personale di Diego Armando Maradona è indagato per omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta riguardo al decesso del “Pibe de Oro”, avvenuto lo scorso 25 novembre.

L’autopsia eseguita sul calciatore ha evidenziato in maniera incontrovertibile che la morte è avvenuta per cause naturali. L’autorità giudiziaria però sospetta che a Maradona non siano state fornite cure adeguate. 

Il campione aveva subìto un intervento alla testa

Come è noto, Diego Maradona era stato sottoposto il mese scorso ad un delicato intervento alla testa. Dopo il ricovero in ospedale si era trasferito in una villa situata a Tigre, vicino Buenos Aires, dove era assistito dallo stesso medico finito sotto inchiesta e dai suoi famigliari. In questi giorni gli inquirenti stanno raccogliendo tutti gli elementi di prova necessari, per cui sono passati anche ad effettuare una perquisizione domiciliare nella casa del sanitario. Il fascicolo d’inchiesta è stato aperto dal giudice di San Isidro, mentre le perquisizioni sono state ordinate dai procuratori aggiunti Patricio Ferrari e Cosme Irribaren

Secondo quanto riferisce il quotidiano La Nacion gli elementi di prova a carico del medico si starebbero accumulando. I famigliari, così come tutti i tifosi e i fans di Diego Armando Maradona, si attendono ora delle risposte esaustive. L’inchiesta sarà ancora lunga e difficile, ma non è escluso che già nei prossimi giorni possano conoscersi ulteriori particolari sulla vicenda che riguarda la scomparsa della leggenda per eccellenza del calcio mondiale. 

Il dolore di Buenos Aires e Napoli

In Argentina le autorità governative hanno proclamato tre giorni di lutto cittadino, il quale si è concluso ieri 28 novembre. Continuano le veglie di preghiera davanti ai murales che immortalano Maradona a Napoli, lì dove il “Pibe de Oro” è il simbolo del riscatto sociale del capoluogo parteneopeo e del Sud Italia in generale. È partito l’iter per dedicare a Maradona la denominazione dell’attuale stadio San Paolo.

Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda, preferiamo non rendere note le generalità del medico personale di Maradona, in quanto vi è ancora in corso un’apposita indagine da parte degli investigatori. Sul caso, quindi, non ci resta che attendere ulteriori riscontri investigativi.

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