Un vasto incendio boschivo ha colpito la zona di Tarifa, in provincia di Cadice, nell’estremo sud della Spagna, generando una situazione di emergenza senza precedenti per la regione. Le fiamme sono divampate martedì 5 agosto nel pomeriggio da un camper in fiamme all’interno del camping La Torre e, spinte dal forte vento di levante e dalle temperature elevate, si sono rapidamente propagate nella zona circostante del paraje La Peña.
Questo ha costretto le autorità locali a un’evacuazione massiccia, che ha coinvolto più di 1.500 persone tra residenti, turisti e lavoratori di hotel, campeggi e strutture balneari vicine. L’incendio ha messo in serio pericolo diverse strutture ricettive note, come gli hotel Punta Sur, La Torre, Tres Mares e Copacabana, oltre a due campeggi e numerosi chiringuitos sulla costa. Molti dei turisti evacuati sono stati spostati d’urgenza in palestre, ostelli e centri di accoglienza a Facinas, comune vicino.
Anche il traffico lungo la strada statale N-340 è stato pesantemente colpito: circa 5.000 veicoli sono stati fatti deviare dalla polizia per evitare che il fuoco attraversasse questa importante arteria, con l’assessore regionale all’Interno Antonio Sanz che ha definito la situazione “estremamente pericolosa”.
Il dispositivo di emergenza Plan Infoca è stato immediatamente attivato, mobilitando oltre 125 operatori specializzati con l’ausilio di 17 mezzi aerei, tra elicotteri e aerei cisterna. Le operazioni di spegnimento sono proseguite ininterrottamente durante la notte e nelle prime ore del mattino. Sebbene la parte meridionale del rogo sia stata ormai contenuta, le fiamme restano attive nelle aree nord ed est, motivo per cui le evacuazioni e le restrizioni non sono state revocate.
Il Comune di Tarifa ha esortato turisti e residenti a evitare la zona fino a nuovo avviso, mantenendo chiuse alcune spiagge e strutture turistiche per ragioni di sicurezza. Il sindaco José Antonio Santos ha definito l’incendio una “tragedia”, sottolineando come si sia verificato nel momento peggiore possibile, con un’area turistica al completo. Parallelamente, la Spagna sta affrontando un altro incendio boschivo in Galizia, nella zona di Ponteceso (La Coruña), dove l’Unità militare di emergenza è impegnata per contenere le fiamme in una regione già colpita da una grave siccità. Questi eventi evidenziano la crescente pressione sul territorio spagnolo causata dalle alte temperature e dalle condizioni climatiche estreme, richiedendo un impegno costante e coordinato da parte delle autorità per salvaguardare vite umane e patrimoni naturali.