“Chiudere le frontiere, respingere i barconi, la Francia ai francesi”. E’ questo l’imperativo categorico di Marine Le Pen, leader del Front National, il partito di estrema destra che sta raccogliendo sempre più consensi tra i cittadini d’oltralpe. La Le Pen ha infatti suggerito come la chiusura delle frontiere sia, secondo la sua opinione, l’unica soluzione plausibile per arginare il fenomeno delle immigrazioni clandestine incontrollate. Per questo la leader di FN, attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica, non ha perso l’occasione per criticare aspramente le politiche adottate dall’UE in relazione al piano di ripartizione solidale delle quote dei migranti.
Queste le parole di Marine Le Pen a proposito dell’iniziativa: “Si tratta di un messaggio di incitamento ai trafficanti. Così ci saranno ancora più barconi della morte nel Mediterraneo. Siamo radicalmente contrari a qualsiasi quota di immigrazione imposta da Bruxelles”. Insomma, dal Front National arriva un secco “No” alle proposte dell’Unione Europea in materia di controllo dei flussi migratori. La Le Pen ha poi preso come modello d’esempio l’Australia, uno dei Paesi più severi per quel che concerne le norme sull’immigrazione: “Zero migranti illegali, zero vittime al largo delle coste”.
L’Australia in effetti ha una legislatura molto severa in materia di immigrazione, a tal punto che recentemente persino lo stesso attore Johnny Depp ne era rimasto vittima: l’eclettica star di Hollywood si era infatti recata nel Queensland per proseguire nella realizzazione del quinto film della saga “I Pirati dei Caraibi”, portando con sé sul suo jet privato i suoi due Yorkshire Terrier. Peccato che in tal modo le due bestie non fossero state sottoposte ai controlli doganali, ed il Ministro dell’Agricoltura australiano avesse pertanto minacciato di farli sopprimere se non fossero stati rimpatriati entro tre giorni.
Il Front National della Le Pen sta guadagnando sempre più voti in patria, e l’iniziativa “No ai barconi” ha già riscosso ampi consensi anche al di fuori dei confini nazionali: Spagna ed Inghilterra, ad esempio, si sono già dette contrarie all’approvazione del piano UE sui migranti.