Le indagini sulla morte di Emiliano Sala: il pilota era daltonico e non poteva guidare di notte

Arriva una svolta nelle indagini sulla morte del calciatore Emiliano Sala: come rivelato dalla BBC, il pilota dell’aereo precipitato il 21 gennaio nel Canale della Manica era daltonico e non poteva volare di notte.

Le indagini sulla morte di Emiliano Sala: il pilota era daltonico e non poteva guidare di notte

Sono davvero scioccanti gli ultimi aggiornamenti che hanno per oggetto la morte del calciatore Emiliano Sala. Stando ai nuovi dettagli resi noti dalla BBC, David Ibbotson, il pilota del Piper Malibù su cui viaggiava lo sfortunato attaccante di origini argentine, non aveva titolo per guidare di notte.

Come si evince dalla sua licenza, David Ibbotson non avrebbe potuto volare con l’oscurità, in quanto daltonico. Questa anomalia visiva non gli avrebbe permesso di distinguere i colori e più nello specifico le luci di colore rosso e verde.

Così come emerge dall’inchiesta che l’Air Accidents Investigation Branch ha aperto per ricostruire le dinamiche dell’incidente, intraprendere un volo violando questo divieto è di per sé illegale. La conseguenza di questa condotta ha pertanto delle ricadute anche a livello di coperture assicurative.

Già nelle scorse settimane, la stampa inglese era entrata nel merito della formazione del pilota, ritenuta del tutto inadeguata per trasportare passeggeri a pagamento nei cieli dell’Unione Europea. La Civil Aviation Authority non ha però voluto confermare questo grave sospetto, trincerandosi dietro ad un rigoroso no comment imposto dalle indagini in corso. Per quanto è dato sapere, il rapporto definitivo sul caso è infatti atteso solo per il 2020.

Tutto ciò ha anche una ripercussione su quella che è la battaglia legale che vede contrapposti il Nantes e il Cardiff City. A seguito dell’incidente aereo avvenuto nel Canale della Manica, il club di calcio francese chiede il versamento di 17 milioni di euro al club gallese che, dal canto suo, aveva acquistato il cartellino del calciatore sudamericano. Per il Cardiff l’accordo raggiunto non sarebbe invece vincolante, in quanto Sala non avrebbe fatto in tempo a firmarlo. Sul caso è intervenuta anche la FIFA, che dopo aver ricevuto due reclami dal Nantes, chiede di ottenere una risposta dal Cardiff entro il 3 aprile.

Continua a leggere su Fidelity News