Da quanto si apprende dalla stampa internazionale sarebbe arrivata nella notte tra il 20 e 21 novembre la risposta promessa da Vladimir Putin contro l’Ucraina che avrebbe lanciato delle testate americane e britanniche verso il territorio russo. Quete ultime però ha precisato Mosca sarebbero state intercettate e alcune abbattute.
Mosca sostiene che l’amministrazione uscente degli Stati Uniti d’America, guidati ancora da Joe Biden, stia fomentando la situazione portando il mondo verso una pericolsa escalation che potrebbe allargare la situazione verso una portata globale, con tutte le conseguenze del caso. Il Cremlino sostiene che ciò rappresenta quindi la partecipazione diretta al conflitto da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati della Nato.
Il raid russo sull’Ucraina
“Una testata balistica intercontinentale è stata lanciata dalla regione russa di Astrakhan” – così si legge in un comunicato. Secondo Kiev è la prima volta che la Russia utilizza questo tipo di testate per colpire il suo territorio. La risposta era ampiamente aspettata visto che Kiev aveva fatto evacuare le principali ambasciate internazionali, quella USA e italiana comprese.
La città colpita dalla testata sarebbe stata Dnipro, ma si sono segnalate deflagrazione anche nella giù purtroppo colpita Zaporizhzhia. Nel frattempo la Russia non ha confermato nè smentito il raid contro l’Ucraina con l’utilizzo di testate intercontinentali che possono colpire a migliaia di chilometri di distanza.
Nel frattempo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti ha affermato che chiaramente siamo in una nuova fase della situazone in Ucraina con l’amministrazione uscente statunitense di Joe Biden che “continua a gettare benzina sul fuoco”. “Questo è francamente un altro passo provocatorio in una serie di azioni altamente destabilizzanti degli americani e dei loro alleati della Nato nella sfera strategica” – queste le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Per quanto riguarda la notizia del raid russo un funzionario occidentale citato da ABC News ha però mostrato scetticismo, affermando che l’attacco non sembra essere stato effettuato con un ICBM, ma con un missile balistico che non trasportava nessuna testata nucleare.