A quanto pare le bufale “presidenziali” sono come le ciliegie: una ne tira un’altra. Così, dopo la bufala relativa ad un giovane Obama fotografato in Siria, 20 anni fa, con il terrorista Al-Baghdadi, in rete è iniziata a circolare anche la bufala secondo la quale il presidente Barack Obama avrebbe il quoziente intellettivo più basso di tutti i presidenti USA.
La notizia, secondo il sito antibufala “Snopes.com”, è stata pubblicata il 12 Dicembre di quest’anno dal sito Empire News. Il portale in questione spiega che ogni nuovo presidente USA, nel corso del proprio mandato, viene sottoposto ad un test per la valutazione del Q.I. Sino ad ora il peggior punteggio spettava a Gerald Ford con 111 mentre il punteggio migliore spettava a George W. Bush con 132. E Obama? L’attuale inquilino della Casa Bianca sarebbe il “peggiore della compagnia” con appena 102 punti. Certo, nella media visto che i due terzi dei testati ottengono da 85 a 115, ma comunque un punteggio “al limite”.
La notizia riportata da Empire News è persino corredata dalla risposta del presunto ufficio stampa della Casa Bianca secondo la quale Obama, che comunque ha un punteggio nella media ed a 3 cifre, non ha mai detto d’essere il più intelligente. Barack si è sempre presentato come una persona normale che sa circondarsi di persone intelligenti. Di geni ne sarebbe bastato uno, appunto Bush, con tutti i casini che, col suo Q.I, avrebbe combinato.
Tranquilli. L’ufficio stampa della White House non è uscito di senno. Tutta la notizia è un clamoroso falso, anzi di più. E’ una burla, una delle tante pubblicate dal sito satirico Empire News: il problema, semmai, sta nel fatto che non tutti hanno compreso lo scherzo e qualcuno ha riportato e fatto rimbalzare la notizia come vera.
A conti fatti, la notizia secondo cui Obama non avrebbe un Q.I molto basso è decisamente falsa. Lo è per ammissione di Empire News e lo è perché nessun presidente USA è mai stato sottoposto, purtroppo, ad un tale esame. Capirlo era facile ma è pur vero che il senso dello humor, come le regole del buon giornalismo, non s’insegna da nessuna parte…