Continua la paura a Kabul: dopo l’attacco all’hotel Guest House Park Plaza dello scorso mercoledì 13 Maggio, costato la vita a 14 persone (tra le quali un esperto di diritto internazionale italiano e sua moglie), stavolta è stato l’aeroporto cittadino ad essere stato preso di mira dai talebani, che si stanno dimostrando sempre più attivi nell’ultimo periodo in Afghanistan. La nota organizzazione terroristica sta infatti intensificando le azioni di guerriglia, al punto che l’attentato all’aeroporto rappresenta già la terza esplosione registrata nella capitale del Paese nelle ultime 12 ore.
Il tutto si è consumato in pochissimo tempo, e l’azione è stata portata a termine da un kamikaze suicida che ha attaccato un convoglio dell’Eupol, la Polizia Europea afghana. Il talebano ha utilizzato un’autobomba per riuscire ad avvicinarsi al convoglio di veicoli, facendosi poi esplodere una volta raggiunta la fila di automobili che si stava spostando nei pressi dell’aeroporto di Kabul. Aziz Basam, portavoce della missione che stavano svolgendo i poliziotti attaccati, ha reso noto che: “Al momento dell’attacco sulla scena si trovavano due veicoli di Eupol”.
Ebadullah Karimi, portavoce della polizia di Kabul, ha poi reso noto che due donne civili hanno perso la vita nel corso dell’attentato. Ma stando alle ultime indiscrezioni il bilancio delle vittime salirebbe a tre: i giornalisti locali giunti sul posto una volta trapelata al notizia del disastro, hanno infatti riferito che a terra vi era anche il corpo di un soldato UE. Come già detto, l’attentato all’aeroporto rappresenta solo il terzo atto di una serie di operazioni terroristiche che hanno colpito Kabul nelle ultime ore.
Prima di quest’azione infatti, ieri sera in un campus universitario di Kabul era esploso un ordigno che aveva causato il ferimento di due studenti lettoni, mentre questa mattina un’altra bomba è scoppiata nel quartiere di Kart-e-Now, senza però causare vittime.