Iran: errore umano e paura del nemico dietro l’abbattimento dell’aereo

Scambiato per un "velivolo ostile", il Boeing è stato abbattuto da un missile iraniano. Rohani promette giustizia. Zarif punta il dito contro "l'avventurismo Usa".

Iran: errore umano e paura del nemico dietro l’abbattimento dell’aereo

Impossibile tacere o nascondere la verità: l’Iran ha ammesso che ad abbattere l’aereo ucraino sono stati i loro missili. Hassan Rohani, presidente iraniano, nel suo account Twitter, ha scritto: “La Repubblica islamica dell’Iran si rammarica profondamente per questo errore disastroso“, assicurando poi che verranno eseguite le indagini necessarie a “identificare e perseguire” i responsabili di quella che il presidente ha definito “grande tragedia“, il cui errore è “imperdonabile“.

Il quartier generale delle forze armate iraniane ha ammesso l’errore con queste parole: “Il Boeing precipitato quattro giorni fa poco dopo il decollo dall’aeroporto Imam Khomeini di Teheran è stato “erroneamente” e “involontariamente” preso di mira dalle forze di difesa aerea iraniane” si legge in repubblica.it. La difesa aerea del Paese aveva pensato a un “aereo nemico” e lo ha colpito.

Non sono mancate le scuse e le condoglianze a tutte le famiglie delle vittime da parte del quartier generale delle forze armate iraniane che ha anche comunicato che verranno messe in atto tutte le riforme necessarie nei processi operativi in modo da evitare per sempre simili errori: inoltre ha promesso di perseguire legalmente coloro che, anche se per errore, hanno abbattuto l’aereo ucraino subito dopo il decollo da Teheran.

Mohammad Javad Zarif, ministro degli Affari Esteri iraniano, ha cercato di leggere a monte dell’errore delle forze armate dell’Iran, errore umano che ha causato l’abbattimento dell’aereo di linea ucraino e la morte di tutti i passeggeri, spiegando che il fatto sarebbe successo nel momento di crisi provocato “dall’avventurismo degli Usa“.

L’8 gennaio, colpito dal missile iraniano, l’aereo ucraino si è schiantato al suolo, e non c’è stato nessun sopravvissuto: le persone che si trovavano a bordo, tra passeggeri e membri dell’equipaggio del 737 dell’Ukraine International Airlines, erano 176, e tra le vittime c’erano 57 canadesi. L’Iran aveva subito negato di aver abbattuto l’aereo con un missile, ma ieri ha riconosciuto e ammesso l’errore umano.

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