La notte di Goa, solitamente associata a musica, turismo internazionale e atmosfere vivaci, è stata segnata da un episodio che ha subito fatto il giro del mondo. Un incendio divampato all’interno del night club “Birch” ha causato la perdita di almeno venticinque persone, tra cui quattro turisti, e ha lasciato sei persone contuse.
La città costiera, cuore della movida indiana, si è ritrovata improvvisamente immersa in un’atmosfera di sgomento, mentre le autorità avviavano le prime indagini per chiarire la sequenza degli eventi e le eventuali responsabilità. Secondo quanto comunicato dalle autorità locali, le prime ricostruzioni indicano che le persone presenti nei locali del seminterrato sarebbero state sorprese dal fumo sprigionato in pochi istanti, in uno spazio privo di un’adeguata ventilazione.
È stata proprio la densità del fumo a causare la maggior parte delle perdite, secondo quanto riferito dagli investigatori. Il capo della polizia, Alok Kumar, ha spiegato che l’origine dell’incendio non è ancora stata determinata, mentre proseguono i controlli per verificare se il club fosse in regola con le norme antincendio. Una questione cruciale, anche alla luce delle dichiarazioni del primo ministro locale Pramod Sawant, che ha sottolineato l’assenza delle autorizzazioni necessarie da parte della struttura.
Le ricostruzioni fornite da alcuni funzionari, riportate dai media indiani, ipotizzano che il rogo possa essere stato innescato dall’esplosione di una bombola di gas. Una versione che si affianca a quella del capo dei vigili del fuoco di Goa, Nitin V. Raiker, secondo il quale una performance pirotecnica avrebbe incendiato parti in legno del locale, favorendo la rapida diffusione del fumo. Un elemento che richiama l’attenzione su pratiche di intrattenimento spesso considerate spettacolari, ma che richiedono un alto livello di sicurezza per evitare rischi potenzialmente devastanti.
La notizia ha raggiunto immediatamente i vertici del governo indiano. Il primo ministro Narendra Modi ha espresso il proprio dispiacere per l’accaduto, definendosi profondamente colpito dalla gravità dell’episodio. Al momento non sono stati confermati i dettagli relativi alla nazionalità dei turisti coinvolti, ma le autorità hanno promesso aggiornamenti nelle prossime ore, mentre prosegue l’identificazione dei presenti al momento del rogo. Il contesto in cui tutto è avvenuto amplifica ulteriormente il peso della vicenda. Goa, simbolo di accoglienza turistica e ricca di influenze culturali derivanti dal suo passato di colonia portoghese, è una delle mete più amate a livello internazionale. Le sue spiagge, la vita notturna e la sua identità unica attraggono ogni anno visitatori da tutto il mondo. L’episodio avvenuto al “Birch” mette ora l’accento sulla necessità di garantire standard di sicurezza all’altezza dell’enorme afflusso di persone che questa regione attira.