Fiorella Mannoia si scaglia contro Trump, reo di aver fatto uccidere Soleimani

L’uccisione del generale Soleimani ha scatenato le preoccupazioni di Fiorella Mannoia, che ha additato il presidente Donald Trump per la scelta di eliminarlo. Ecco cos’ha fatto sapere a mezzo di un tweet.

Fiorella Mannoia si scaglia contro Trump, reo di aver fatto uccidere Soleimani

Il raid con il quale è stato ucciso Qasem Soleimani (la cui salma da inizio settimana è tornata in Iran), oltre ad aver fatto piombare il mondo nella paura di un conflitto, ha altresì sollevato una pioggia di commenti indirizzati contro Donald Trump, colui che di fatto ha dato l’ok all’eliminazione del 62enne generale iraniano.

Anche i vip e i personaggi dello spettacolo non hanno mancato di esternare le loro opinioni su quella che di fatto è una pericolosa esclatation dalle conseguenze imprevedibili. Così, mentre Paola Ferrari ha appoggiato il pugno duro del tycoon, Fiorella Mannoia ha condannato senza mezze misure la scelta di uccidere un uomo così rappresentativo dello stato iraniano.

Dopo aver condiviso il video con cui Robert De Niro si è detto preoccupato dalla folla oceanica che ha partecipato ai funerali del generale, riprendendo quanto dichiarato dall’attore che si era scagliato contro Trump accusandolo di non aver idea di cosa abbia fatto, la cantante romana con un tweet ha aggiunto “E nemmeno gli idioti che gli vanno dietro, aggiungo io”.

Il suo messaggio è inevitabilmente diventato virale, dando vita ad una pioggia di like e condivisioni. Gran parte degli internauti si è schierata dalla parte dell’interprete de “Il cielo di Irlanda”, ma non sono certo mancate le voci fuori dal coro, che hanno sottolineato altri aspetti non messi in evidenza dalla cantante che in passato non ha mai nascosto le sue idee politiche.

Oltre ad esserci stato qualcuno che ha ribadito che nei regimi totalitari “chi non partecipa ai funerali di Stato rischia grosso”, c’è anche chi ha voluto ricordare che l’avvenimento è stato ampiamente sfruttato dalla dittatura. Ma la polemica è divampata quando qualcuno le ha ironicamente domandato se, oltre a cantare, abbia studiato anche intelligence.

Mettendo poi in dubbio che sappia la differenza tra sciiti e sunniti, così come quella che esiste tra Isis e Daesh, il contestatore ha concluso l’invettiva scrivendo “Per mesi hai parlato di Assad come dittatore e ora parli di Soleimani che neanche conosci? Solo per stare contro Trump”. A questo punto onde evitare di proseguire con il botta e risposta, l’interprete di “Come si cambia” gli ha semplicemente risposto: “Tienitelo!”.

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