La questione russo-ucraina che ormai da tempo occupa le pagine dei telegiornali e dei quotidiani scatena dibattiti anche molto accesi oltre ad amare critiche e proteste. L’ultima protesta riguarda Kiev che si dice indignata dalle ultime parole di Woody Allen, celebre regista il quale ha espresso il desiderio di scrivere un copione su come si stia in Russia, considerando ciò che sta accadendo. Le sue parole non sono state prese molto bene da Kiev che risponde a tono.
Il regista sarebbe intervenuto online durante la settimana del Festival del Cinema di Mosca che si tiene in questo periodo. vorrebbe scrivere un copione su “come si sta bene a Mosca e San Pietroburgo”. Parole molto dure e forti che hanno catturato l’attenzione di Kiev che parla di vergogna. Non nasconde il desiderio di recarsi personalmente in Russia, considerando che ne elogia lo stile di vita.
Durante questo incontro online, il 90enne regista ha parlato del rapporto che aveva con il padre del suo interlocutore, ma anche del film dal titolo “guerra e pace” che visto della durata di sette ore. Ricorda poi i viaggi compiuti a Mosca, nell’allora Leningrado, definendolo non molto piacevole ma con la fine dell’Unione Sovietica, sembra che qualcosa sia cambiato.
Il Ministero degli Esteri dell’Ucraina no ha gradito non solo le parole di Woody Allen riguardo la Russia, ma neanche il fatto che abbia deciso di partecipare al festival moscovita. In un comunicato affermano si tratti di una vergogna e di insulto verso tutti quegli attori e registi di origine ucraina che hanno perso la vita durante questo conflitto.
Secondo il Ministero degli Esteri dell’Ucraina, nel momento stesso in cui il regista ha deciso di celebrare al festival di Mosca, è come se, in un certo qual modo, avesse voluto chiudere un occhio riguardo quanto sta accadendo.