Decessi improvvisi nei giovani, le agenzie sanitarie ribadiscono: "Nessun legame coi vaccini anti Covid"

Una ricerca pubblicata dall'Agenzia sanitaria dell'Oregon e riportata dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha smentito le teorie che collegano i vaccini a mRNA contro il Sars-Cov-2 ai decessi per problemi cardiaci nei giovani.

Decessi improvvisi nei giovani, le agenzie sanitarie ribadiscono: "Nessun legame coi vaccini anti Covid"

Le teorie complottiste che legano la somministrazione dei vaccini a mRNA contro il Sars-Cov-2 a decessi improvvise per problemi cardiaci nei giovani sono state smentite. Una recente ricerca pubblicata dal bollettino dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti, condotta dall’Agenzia sanitaria dello stato americano dell’Oregon, ha dimostrato l’inesistenza di tale correlazione.

Nell’aprile 2021, il Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), il sistema di sorveglianza americano sulla sicurezza dei vaccini, registrava diversi casi di miocardite, particolarmente tra i giovani maschi dopo la vaccinazione. Questi casi avevano suscitato preoccupazioni riguardo a possibili decessi cardiaci correlati. Tuttavia, già dopo pochi mesi, il comitato per la sicurezza dell’Ema (PRAC) classificava il rischio come “molto raro“.

Lo studio ha rivelato che le miocarditi post-vaccinazione erano generalmente lievi e si risolvevano favorevolmente dopo breve tempo di ospedalizzazione. “In Oregon non è stato riportato nessun caso di miocardite“, affermano gli autori della ricerca. Nonostante ciò, le teorie no-vax continuano a diffondersi, spesso smentite da esperti come Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’Ospedale Policlinico San Matteo di Genova, che definisce i detrattori della vaccinazione “i soliti ciarlatani“.

Il rapporto ha esaminato le morti avvenute tra i giovani di età 16-30 anni in Oregon dal giugno 2021 al dicembre 2022. Su 1.292 decessi totali, solo 30 erano dovuti al Covid, e tra i 40 decessi di persone vaccinate, solo tre avevano ricevuto il vaccino nei tre mesi precedenti la loro scomparsa, e due di questi presentavano problemi di salute preesistenti. Durante il periodo analizzato, circa un milione di dosi di vaccino erano state somministrate a giovani adulti nello stesso range di età, rafforzando ulteriormente l’assenza di un legame causale tra la vaccinazione e i decessi improvvisi.

Il virologo Roberto Burioni ha commentato su Twitter: “Ecco l’ennesimo studio che dimostra come la vaccinazione contro il Covid non c’entri nulla con i malori improvvisi nei giovani. Sarebbe ora di rassegnarsi al fatto che la Terra non è piatta.” Questo riferimento ironico sottolinea quanto sia irrazionale la persistenza di certe teorie complottiste di fronte a evidenze scientifiche solide. In conclusione, la scienza continua a confermare la sicurezza e l’efficacia della vaccinazione contro il Covid-19.

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