La Polizia di Colonia ha informato che domenica notte un gruppo di uomini si è scagliato contro alcuni stranieri nei pressi della stazione della città ed ha aggredito sei pachistani, ferendone due. In un altro incidente avvenuto pochi minuti dopo, cinque persone hanno attaccato e ferito un siriano. Non è stato chiarito se ci sia un collegamento tra i diversi incidenti.
Le autorità indagano per capire se si sia trattato di un evento razzista o di una vendetta, anche se tutto sembra suggerire che proprio di questo si tratta: infatti il quotidiano locale ‘Koelner Express‘ ha riportato la notizia che gruppi di hooligans e rockers hanno lanciato su Facebook una vera e propria “caccia” all’uomo nel centro della città.
Il Ministro degli Interni dello stato federale della Renania del Nord, nel quale la notte di Capodanno decine di donne sono state aggredite, ha criticato con durezza il modo in cui ha agito la polizia di Colonia. Del resto è stato confermato che gli agenti, nonostante l’incapacità di tenere sotto controllo la situazione, non solo non hanno chiesto rinforzi urgenti davanti alla piega che stavano prendendo gli eventi, ma addirittura ha rifiutato le offerte di aiuto da parte dei commissariati delle città vicine.
Le aggressioni a decine di donne a Colonia e in altre città tedesche hanno provocato più di 600 denunce. La polizia sta concentrando le indagini sui richiedenti asilo e immigrati. Le aggressioni che vanno dal furto fino all’abuso sessuale, hanno generato un acceso dibattito in Germania sulla politica della cancelliera, Angela Merkel, di aprire le porte a rifugiati ed immigrati, dopo averne ricevuti più di un milione l’anno scorso.
Le aggressioni di massa contro le donne a Colonia hanno anche generato un dibattito sull’opportunità di rendere più dure le norme per quegli immigrati che infrangono la legge, procedure di deportazione più rapide e maggiori misure di sicurezza, con più videosorveglianza nei luoghi pubblici e maggiore presenza della polizia.