Chi è Estibaliz Kortazar: l’attivista spagnola vittima di un caso paradossale

Estibaliz Kortazar, attivista spagnola di sinistra, ospita un migrante che poi la sfratta, mettendo in luce un paradosso legislativo tra accoglienza e tutela del proprietario.

Chi è Estibaliz Kortazar: l’attivista spagnola vittima di un caso paradossale

La vicenda di Estibaliz Kortazar ha rapidamente catturato l’attenzione sui social, diventando un caso simbolo di come certe normative possano avere effetti imprevisti. Estibaliz, residente a Basauri, in Spagna, è un’attivista di sinistra legata al movimento Podemos, nota per il suo impegno sociale e per le posizioni progressiste in materia di accoglienza e diritti dei migranti.

La sua storia, tuttavia, ha assunto contorni paradossali quando ha deciso di ospitare nella propria abitazione un uomo marocchino senza fissa dimora, rivelatosi poco affidabile e, nel giro di poche settimane, fonte di problemi che l’hanno lasciata in difficoltà legale e personale. L’incontro tra Estibaliz e l’uomo, 48enne di origini nordafricane, avviene attraverso un’associazione di volontariato dove la donna era attivamente coinvolta.

L’uomo si offre di contribuire con 350 euro al mese, non come affitto formale ma come accordo di convivenza. All’inizio sembra un gesto di reciproco aiuto, in linea con i principi di solidarietà dell’attivista. Tuttavia, col passare del tempo emergono comportamenti problematici: non rispetta gli spazi comuni, porta il cibo in camera, disturba con rumori notturni, insulta e danneggia i mobili.

La situazione culmina con un gesto estremo: l’uomo cambia le serrature, lasciando Estibaliz senza la possibilità di rientrare nella propria abitazione. Il caso mette in luce una criticità delle normative spagnole in materia di sfratto. Nonostante le denunce, Estibaliz non può rientrare immediatamente in casa, perché la legge tutela in maniera più stringente l’abusivo rispetto al proprietario o locatore.

La procedura di sfratto, infatti, è sospesa fino al 31 dicembre 2025, lasciando l’attivista costretta a cercare soluzioni temporanee, tra cui l’alloggio presso amici e l’assistenza psicologica per gestire lo stress e la frustrazione della situazione. Intervistata dal quotidiano20 Minutos”, Estibaliz ha definito l’uomo “uno psicopatico che mi ha rovinato la vita”, denunciando l’ingiustizia di trovarsi più protetta la persona che l’ha sfrattata rispetto a chi subisce il danno.

L’esperienza l’ha spinta a lanciare una petizione su Change.org per accelerare le procedure di sfratto dei cosiddetti “ladri di case”, prendendo spunto dal cosiddetto decreto sicurezza del governo Meloni italiano, che in Italia avrebbe potuto risolvere rapidamente situazioni analoghe. La vicenda di Estibaliz Kortazar è diventata virale non solo per la stranezza dei fatti, ma anche perché evidenzia un paradosso legislativo che può mettere in difficoltà chi, animato da ideali di solidarietà, si trova a dover affrontare conseguenze inattese. La donna resta un simbolo di impegno civico, ma anche di quanto sia complesso bilanciare accoglienza e tutela personale, soprattutto in contesti legislativi dove la protezione dell’abusivo può prevalere su quella del cittadino o del locatore.

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