Attentato di Berlino: stesso modus operandi dell’attacco a Nizza

L'attentato di lunedì al mercatino di Natale di Berlino ha risvegliato il ricordo di quanto successo a Nizza il 14 luglio di quest'anno: entrambi gli attacchi, entrambi rivendicati dall'Isis, sono stati perpetrati con le stesse modalità

Attentato di Berlino: stesso modus operandi dell’attacco a Nizza

Stesso modus operandi. Stessa violenza cieca. Stesso odio contro la gente felice”… ha commentato così il massacro di lunedì ai mercatini di Natale di Berlino Philippe Pradal, sindaco della città di Nizza, riferendosi alle evidenti similitudini tra l’attentato di Berlino e quello che ha devastato la sua città il 14 luglio scorso.

In entrambi i casi un camion ha invaso una zona pedonale travolgendo le persone presenti. Anche il risultato è lo stesso: terrore ed impotenza. I due attentati si sono verificati in momenti molto importanti per la popolazione delle due città: l’attacco terrorista di Nizza è avvenuto il 14 luglio, il giorno della Festa Nazionale della Francia, mentre il terrorista di Berlino ha scelto il periodo natalizio per compiere il suo massacro.

In Germania, infatti, il Natale viene celebrato in modo speciale ed i suoi mercatini sono una vera e proprio istituzione. Il mercato della Breitscheidplatz nel distretto di Charlottenburg si trova nel pieno centro di Berlino ed è uno dei più antichi e popolari della città.

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Ed ora in tanti si chiedono come sia potuto succedere di nuovo. Il quotidiano Huffingtonpost scrive che un mese fa il sindaco di Strasburgo, Alain Fontanel, incaricato di organizzare il mercato della sua città, il più grande d’Europa, si è recato a Berlino per osservare il loro dispositivo di sicurezza, pensando che avrebbe potuto imparare qualcosa in merito. Ma è rimasto negativamente impressionato dal fatto che le misure erano molto meno rigide che a Strasburgo.

Anche un turista inglese, testimone della strage, ha posto seriamente in dubbio l’efficacia dei dispositivi utilizzati; secondo lui le barriere a protezione del mercato natalizio erano chiaramente insufficienti. Ciò che sorprende è che le misure di sicurezza non siano state elevate nonostante l’Europol abbia lanciato l’allerta attentati già all’inizio del mese, sottolineando la presenza di jihadisti preparati per attaccare l’Europa e facendo esplicito riferimento alla capitale tedesca.

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