Assistente di volo registrava minorenni in bagno. La compagnia aerea: "È colpa loro"

Davanti a una causa a un loro dipendente che registrava minorenni che usavano i bagni in aereo, la compagnia American Airlines si difende incolpando le vittime. "Avrebbero dovuto sapere che c'era un dispositivo di registrazione", dice la difesa.

Assistente di volo registrava minorenni in bagno. La compagnia aerea: "È colpa loro"

Fa scalpore la risposta di una nota compagnia aerea portata in causa per il comportamento di un loro dipendente, che filmava bambine e ragazzine mentre si trovavano in bagno in aereo. L’assistente di volo Estes Carter Thompson III, 37 anni, è stato arrestato a gennaio dopo aver registrato almeno quattro minorenni di 7, 9, 11 e 14 anni mentre usavano il bagno a bordo di diversi voli della compagnia American Airlines.

Thompson è stato arrestato dopo che una ragazza di 14 anni ha raccontato alla sua famiglia di aver trovato un telefonino nel bagno dell’aereo, avendo l’accortezza di scattare una foto al dispositivo nascosto dietro ad un adesivo che indicava che il sedile del gabinetto era “fuori uso”. Vistosi scoperto, l’uomo si è chiuso a chiave resettando il suo telefonino, mentre il capitano allertava le autorità che lo hanno fermato all’atterraggio. L’FBI ha poi trovato altre vittime dopo aver perquisito i suoi dispositivi e iCloud.

Dopo che i federali hanno avvisato i genitori della bambina di 9 anni, la famiglia ha intentato causa. Le foto recuperate dall’iCloud di Estes dall’FBI, mostravano il viso, i glutei e i genitali della bambina e furono scattate nel gennaio del 2023, in un volo diretto a Los Angeles. La risposta della American Airlines sembra voler incolpare le minorenni per essere state filmate nei bagni.

Tra le diverse difese presentate dalla compagnia, hanno sostenuto di non essere responsabili a causa della “dottrina della negligenza comparativa, del concorso di negligenza, della responsabilità comparata e/o della causalità comparativa“. La compagnia continua dicendo che i danni riportati dalle giovani registrate “sono stati causati approssimativamente dall’uso da parte della querelante del gabinetto compromesso, che lei sapeva o avrebbe dovuto sapere che conteneva un dispositivo di registrazione visibile e illuminato“.

In parole povere, spiega l’avvocato della querelante Caroline Recupero definendo la risposta vergognosa e assolutamente scandalosa, “l’American Airlines sta incolpando una bambina di 9 anni per essere stata filmata da un assistente di volo dell’American Airlines, sostenendo che la bambina sapeva o avrebbe dovuto sapere che la toilette dell’aereo conteneva un registratore“.

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