Minorenni sull’auto rubata, non si fermano all’alt e fuggono: finiscono fuoristrada

Durante la notte tra l'8 e il 9 maggio a Istrana, un minorenne alla guida di una Toyota Yaris rubata ha tentato di sfuggire a un controllo dei carabinieri, dando vita a un inseguimento che si è concluso con un sinistro stradale.

Minorenni sull’auto rubata, non si fermano all’alt e fuggono: finiscono fuoristrada

Un episodio di alta tensione si è verificato nella notte tra l’8 e il 9 maggio, intorno alle 3:00, quando un minorenne è stato sorpreso alla guida di un‘auto rubata, dando il via a un rocambolesco inseguimento con le forze dell’ordine. Il fatto si è concluso con un fuoristrada e il ferimento di uno dei giovani coinvolti.

Il veicolo in questione, una Toyota Yaris, era stato rubato il 7 maggio dall’abitazione di un’anziana residente a Morgano. I carabinieri, durante un normale controllo notturno, hanno notato l’auto e hanno tentato di fermarla utilizzando segnali acustici e luminosi. Ignorando l’alt, il giovane alla guida ha accelerato bruscamente, iniziando una fuga disperata che si è conclusa dopo circa due chilometri quando l’auto è uscita di strada autonomamente, riportando danni significativi.

I militari hanno immediatamente prestato soccorso ai due giovani. Il conducente, un 16enne, è stato trasportato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso per ricevere le cure necessarie. Il passeggero, anch’egli sedicenne, ha tentato la fuga a piedi attraverso i campi circostanti, ma è stato rapidamente raggiunto e fermato da una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Montebelluna.

Nonostante i due ragazzi siano incensurati, si trovano ora ad affrontare serie conseguenze legali. Le accuse a loro carico includono resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, oltre a una sanzione pecuniaria per la guida senza patente. Le indagini sono ancora in corso, e non si esclude che i due possano essere coinvolti in altri furti recentemente avvenuti nella zona della Castellana.

L’episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza stradale e sulla crescente problematica dei furti d’auto nella regione. Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione e a lavorare per prevenire ulteriori episodi di questo tipo, ribadendo l’importanza del rispetto delle leggi e della sicurezza pubblica.

Questo evento sottolinea l’importanza dell’educazione familiare e sociale come deterrente contro scelte di vita che possono portare a conseguenze tanto serie. Le comunità dovrebbero riflettere su come possiamo collettivamente fornire migliori supporti e strutture per guidare i giovani verso scelte più positive e costruttive.

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