In un video l’Isis rivendica la strage che ha visto protagonista il volo schiantatosi in Sinai qualche giorno fa e che ha causato la morte di ben 224 persone.
Nello stesso video gli esponenti dell’Isis minacciano il presidente russo Vladimir Putin definendolo “maiale” ed avvertendolo che quello che è successo in Sinai è solo l’inizio della loro vendetta in seguito ai raid verificatisi in Siria. Si tratterebbe quindi di un attentato quello che qualche giorno fa ha causato la morte di 224 persone?
Già sabato, infatti, sarebbe stato diffuso un comunicato tramite il quale l’Isis avrebbe rivendicato la terribile tragedia riferendosi, come fatto nel video, ai raid in Siria contro i quali avrebbero voluto ribellarsi con questo terribile atto. Il video pubblicato in rete, però, al momento non è ancora stato verificato.
Non si sa, quindi, ancora con certezza se si tratta di un filmato autentico o solo di una mistificazione, secondo quanto sostengono alcune fonti ufficiali della Kogalymacia, la compagnia a cui apparteneva il velivolo caduto qualche giorno fa.“I fotogrammi apparsi su internet pensiamo siano falsi” ha detto uno dei responsabili della compagnia. Si tratta quindi di un falso oppure l’Isis ha davvero rivendicato al terribile strage che ha causato la morte di così tante persone?
Inizialmente si era esclusa la possibilità di un attentato terroristico e le cause della tragedia sembravano essere dei malfunzionamenti di uno dei motori del velivolo. Nulla, però, in queste ore sembra essere escluso alla luce della pubblicazione di questo video e delle dichiarazioni che divulga.
Che la situazione internazionale, specie dopo i raid in Siria, sia molto tesa non è cosa sconosciuta, ma resta da accertare se lo schianto del velivolo sia davvero riconducibile ad un attacco terroristico oppure no. Nelle prossime ore, quindi, potrebbero arrivare delle conferme o delle smentite importanti, che potranno farci capire meglio cosa è successo nei cieli del Sinai.