Un aereo con a bordo 224 passeggeri si è schiantato in Egitto. Nessun sopravvissuto.
È un disastro aereo terribile quello che si è verificato poche ore fa. Un aereo della Kolavia/Metrojet si è schiantato nel Sinai causando la morte delle 224 persone a bordo tra passeggeri e personale di bordo. I rottomi del velivolo sono già stati identificati e sul posto stanno giungendo gli esperti ma le speranze dei parenti passeggeri a bordo dell’aereo che da Sharm doveva arrivare a San Pietroburgo sono state subito spente dagli funzionari di stato egiziano che hanno comunicato che non ci sono superstiti.
Sono già stati recuperati 15 corpi tra i rottami dell’aereo e si continua ad estrarre gli altri. In memoria delle vittime del terribile schianto Putin ha dichiarato che domani in Russia sarà lutto nazionale. Stabilita l’assenza di superstiti non resta che indagare sulle cause che hanno portato al terribile schianto.
Dalle prime indiscrezioni, però, a causare tutto sarebbe stata un’avaria al motore. Pare, però, che già qualche giorno prima del disastro i piloti dell’airbus avessero segnalato un problema ad uno dei motori dell’aereo.“Avevano chiesto assistenza perché il motore non si avviava” ha riferito una fonte della sicurezza dell’aeroporto di Sharm el-Sheikh da dove l’areo è partito.
I soccorritori, intanto dipingono una scena apocalittica. Ci sarebbero corpi ovunque, sbalzati dal velivolo. L’aereo, infatti, si sarebbe spezzato in due e la parte più piccola, in corrispondenza della coda, avrebbe anche preso fuoco, mentre la parte anteriore sarebbe finita contro una roccia.
Inizialmente, dal momento che in Sinai sono attivi diversi gruppi jihadisti, si temeva si fosse trattato di un attacco terroristico e che a causare il disastro fosse stato un missile. Attualmente, però, gli investigatori starebbero abbandonando questa pista in favore di un’avaria al motore.
Resta adesso da capire, alla luce di quanto è emerso già in queste prime ore, se ci sono delle responsabilità in tutta questa faccenda e se il disastro aereo che è costato la vita a 224 persone poteva essere evitato con qualche attenzione in più.