Addio a Dj Godzi, anima di Ibiza: Michele Noschese trovato senza vita a 35 anni, resta il mistero sulle cause

La scena elettronica piange la scomparsa del talentuoso producer napoletano, simbolo della musica underground europea: tanti i messaggi commossi sui social, tra incredulità e affetto.

Addio a Dj Godzi, anima di Ibiza: Michele Noschese trovato senza vita a 35 anni, resta il mistero sulle cause

Michele Noschese, noto nel panorama musicale come DJ Godzi, si è spento improvvisamente a soli 35 anni nella notte tra venerdì e sabato sull’isola di Ibiza, dove da tempo aveva scelto di vivere e creare. La notizia, ancora avvolta da circostanze poco chiare, è stata diffusa da numerose pagine del circuito musicale elettronico e techno, trovando immediato riscontro in decine di omaggi e messaggi di affetto sui social da parte di amici, colleghi e fan.

Conosciuto per la sua capacità di fondere tecnica e sensibilità artistica, Godzi era considerato una delle voci più interessanti dell’underground europeo. Partenopeo di nascita, dopo la laurea in Economia aveva scelto di non proseguire su una strada tradizionale. La sua vera vocazione lo aveva portato altrove: nella musica, nella sperimentazione sonora, nella libertà creativa che Ibiza, sua patria d’adozione, gli permetteva di vivere ogni giorno.

La sua non è stata una storia come tante. Prima di salire in consolle nei club più noti d’Europa e degli Stati Uniti, Michele aveva anche calcato i campi di calcio, arrivando fino alla Serie A svizzera. Ma nonostante un contratto professionistico a portata di mano, aveva scelto un’altra strada: quella della musica, della notte, della connessione con le persone attraverso il suono.

Il suo stile raffinato, la cura maniacale per la selezione dei brani e l’energia unica che sapeva trasmettere durante i live set lo avevano reso un punto di riferimento in numerosi contesti internazionali, da Londra a Parigi, da Barcellona fino a New York. Ma dietro il successo, c’era sempre una dimensione profondamente umana: chi lo ha conosciuto racconta di una persona umile, sorridente, capace di creare legami autentici.

I social, in queste ore, si stanno popolando di messaggi carichi di emozione. Tra le frasi più condivise, una in particolare: «Adesso fai ballare il paradiso», esprime la gratitudine e il legame profondo che molti avevano con lui, al di là del personaggio pubblico. C’è chi posta foto di serate memorabili, chi ricorda le parole scambiate dopo un set, chi semplicemente lo ringrazia per aver reso la musica una forma di dialogo autentico.

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