Ultime novità sulle pensioni: spazio alla flessibilità nella Legge di Bilancio 2020

Il testo definitivo della Legge di Bilancio 2020 è stato approvato in Senato il 16 dicembre. In esso sono contenute le novità riguardanti le pensioni e non solo.

Ultime novità sulle pensioni: spazio alla flessibilità nella Legge di Bilancio 2020

Il 16 dicembre il Senato ha approvato il testo definitivo della Legge di Bilancio 2020. In esso, sono contenute delle novità riguardanti le principali misure pensionistiche e il reddito di cittadinanza. Molto probabilmente, il testo che andrà successivamente alla Camera non subirà ulteriori modifiche. L’obiettivo cardine è quello di garantire tre tipologie di flessibilità per chi va in pensione.

Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia, non ci sono particolari novità che arrivano dalla Legge di Bilancio 2020. Per andare in pensione nel 2020 e nel 2021 occorrerà avere 67 anni di età. Non sono stati dunque cambiati i requisiti, considerando irrilevanti i dati emersi dalle indagini Istat sulla speranza di vita, scesa a 65 anni. Ciò significa che, nel corso del 2020, potranno andare in pensione i nati nel 1953.

Interessante l’ipotesi della Quota 41, una valida alternativa alla classica pensione di vecchiaia. Essa consente di congedarsi dal lavoro a qualsiasi età, purché gli anni dei versamenti contributivi siano pari a 41. Tuttavia, sono necessari altri requisiti per poter usufruire di tale misura. La Quota 41, infatti, spetta a coloro che svolgono uno tra i lavori considerati gravosi, ai precoci,. e a coloro che appartengono a categorie svantaggiate (oltre agli impieghi gravosi, si parla anche di chi ha un’invalidità del 74% almeno).

Stando inoltre alle ultime news sulle pensioni e alle relative novità arrivate con l’approvazione della Ldb 2020, è stata confermata la pensione di cittadinanza. Si tratta di una sorta di Rdc, ma rivolta a chi ha più di 67 anni di età. Chi ha un reddito Isee che non superi la soglia dei 9360 euro può richiedere, sempre che soddisfi tutti i requisiti del caso, un’integrazione. 

Infine, nella Legge di Bilancio 2020 è stata approvata e mantenuta anche l’Ape sociale. Si tratta di una misura che permette di andare in pensione con 30 anni di contributi e 63 anni di età.

Continua a leggere su Fidelity News