Riscaldamento 2025: come ridurre la bolletta del gas senza rinunciare al comfort

Con l’arrivo dell’autunno, la bolletta del gas rischia di pesare fino al 35% sul budget familiare, ma con accorgimenti su termostati, isolamento e scelta della tariffa è possibile contenere i consumi senza rinunciare al calore in casa.

Riscaldamento 2025: come ridurre la bolletta del gas senza rinunciare al comfort

Con l’arrivo dell’autunno, molte famiglie italiane hanno già riacceso i termosifoni, specie nelle zone nord e centro della penisola, dove la stagione fredda si fa sentire prima e con maggiore intensità. Il comfort domestico, però, ha un prezzo: la bolletta del gas rischia di salire in modo consistente, tanto che secondo le stime dell’Osservatorio Switcho arriva a pesare fino al 35,7% sul budget annuo delle famiglie italiane. Eppure, adottando una serie di strategie è possibile limitare la spesa e ottimizzare l’uso del riscaldamento.

Quanto incide realmente il riscaldamento?

I dati Istat e ARERA sono chiari: l’87% dei consumi annui di gas è dovuto al riscaldamento. Considerando un appartamento tipo di 80/120mq occupato da una famiglia di 3-4 persone, il costo medio complessivo per il periodo invernale si aggira attorno ai 520 euro, includendo sia costi fissi che variabili. Gran parte delle dispersioni e degli sprechi è legata alla scarsa consapevolezza dell’impianto, all’utilizzo non ottimale dei dispositivi e alla scelta di tariffe non convenienti.

Quando accendere i termosifoni

Non tutti sanno che la legge stabilisce periodi e fasce di accensione in base alla zona climatica: ad esempio, zona E (Nord Italia) dal 15 ottobre al 15 aprile con massimo 14 ore/giorno, zona D dal 1° novembre, zona C dal 15 novembre e così via. Rispettare questi limiti è non solo obbligo di legge, ma anche buon senso per evitare consumi inutili.

Come risparmiare sui consumi

Ecco i consigli principali da fonti specializzate e osservatori di settore:

Regola temperatura e orario: Impostare il termostato a massimo 19-20°C e limitare le ore di accensione giornaliera. Un grado in meno può abbassare i consumi fino al 6%.

Manutenzione annuale: Caldaie e termosifoni vanno controllati regolarmente. Un impianto non efficiente consuma più gas e rischia guasti.enel+1​Valvole termostatiche e cronotermostato: Le valvole consentono di modulare il calore stanza per stanza, evitando sprechi; il cronotermostato permette di programmare accensione e spegnimento in base a orari e presenza reale in casa.

Isolamento termico: Sigillare porte e finestre, isolare i cassonetti, utilizzare tende termiche, tappeti e pannelli riflettenti dietro i termosifoni per contenere le dispersioni di calore.

​Scegliere la tariffa più competitiva: Ottobre è l’ultimo mese ottimale per cambiare fornitore; il passaggio può far risparmiare fino a 170 euro per famiglia nei mesi di utilizzo del riscaldamento. Da gennaio 2026 il cambio operatore avverrà in 24 ore, facilitando la ricerca della soluzione più economica.

​Approfitta del sole diurno: Apri tende e persiane durante le ore più calde per sfruttare il riscaldamento naturale e riduci la dispersione coprendo le finestre la sera.

Non trascurare piccoli accorgimenti: Chiudi termosifoni nelle stanze inutilizzate, non coprirli con panni umidi, sfrutta pannelli termoriflettenti, spurga i caloriferi e evita di spegnere totalmente la caldaia.

 

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