Reddito e pensioni di cittadinanza: a gennaio 2020 ricarica regolare nonostante l’aggiornamento Isee

A partire dall’inizio dell’anno le ricariche del reddito e delle pensioni di cittadinanza saranno regolari anche per chi deve ancora aggiornare l’Isee, ma è comunque impellente fare il nuovo modello: ecco perché.

Reddito e pensioni di cittadinanza: a gennaio 2020 ricarica regolare nonostante l’aggiornamento Isee

Dall’Inps arrivano importanti aggiornamenti rispetto alle ricariche per il reddito e le pensioni di cittadinanza previste a gennaio e febbraio 2020. Sulla questione negli ultimi giorni vi sono stati non pochi dubbi da parte dei potenziali fruitori, principalmente per la necessità di aggiornare l’ISEE nel nuovo anno. Infatti, a partire dal 1° gennaio di quest’anno tutti coloro che beneficiano degli assegni di cittadinanza sono tenuti a presentare il nuovo modello, pena la sospensione dell’assegno.

Nella pratica, ai percettori è richiesto di aggiornare il proprio modello ISEE 2020 seguendo così le nuove disposizioni imposte dal legislatore. Ricordiamo che i pagamenti avvengono con cadenza mensile sulle carte di cittadinanza, emesse da Poste Italiane entro il mese successivo all’accoglimento della domanda. Alla ricezione della carta i beneficiari trovano infatti già inserita la ricarica del primo mese, mentre a partire dai mesi successivi prenderanno il via i pagamenti regolari.

Reddito e pensioni di cittadinanza: questo mese il pagamento sarà regolare

Stante la situazione, l’Inps ha recentemente confermato tramite il proprio profilo Facebook che il pagamento dell’assegno per il reddito e le pensioni di cittadinanza per il mese di gennaio risulterà comunque regolare. Questo per dare modo ai percettori di aggiornare la documentazione così come previsto dalla normativa, senza perdere l’erogazione della ricarica. A tal proposito, l’Inps scrive che “la mensilità di gennaio delle prestazioni verrà erogata anche in caso di non presentazione del nuovo ISEE”.

Le cose cambiano però per quanto concerne il mese di febbraio 2020, a partire dal quale avranno attuazione le verifiche sulla regolare documentazione. Per poter continuare a vedersi ricaricare la card di cittadinanza sarà infatti necessario presentare l’ISEE aggiornato entro e non oltre il 31 gennaio di quest’anno. “In caso di ritardo, le prestazioni verranno sospese per poi riprendere a ISEE certificato”, evidenzia l’istituto pubblico di previdenza.

Come da prassi, le ricariche per gli assegni di cittadinanza di gennaio avverranno alla fine del mese. Nelle prossime settimane i percettori avranno quindi tutto il tempo necessario per passare dal patronato di fiducia e aggiornare il proprio modello Isee, oltre che per comunicare il reddito presunto per il 2020 ed eventuali variazioni reddituali e patrimoniali con il modello RdC Com esteso.

Continua a leggere su Fidelity News