Reddito e pensioni di cittadinanza 2019: passa il 75% delle richieste, importo medio di 520 €

Dall’Inps emergono i dati in merito alle richieste di accesso ai nuovi assegni di welfare inoltrate nelle prime settimane di funzionamento operativo del reddito e delle pensioni di cittadinanza. Confermato il boom di domande con oltre 800 mila pratiche.

Reddito e pensioni di cittadinanza 2019: passa il 75% delle richieste, importo medio di 520 €

L’Istituto pubblico di previdenza conferma la buona partenza del reddito e delle pensioni di cittadinanza, visto che nelle prime settimane di funzionamento operativo dei nuovi assegni di welfare sono state inoltrate dai cittadini oltre 800 mila pratiche di accesso. Ad esprimersi sul punto è stato, in particolare, il neo designato presidente Inps, Pasquale Tridico, rispondendo alle domande del Corriere della Sera.

All’interno di un’intervista rilasciata per il noto quotidiano, l’economista ha quindi fatto il punto della situazione sul provvedimento chiave di riforma del welfare proposto dal Movimento 5 Stelle, con i dati aggiornati allo scorso 12 aprile 2019. Rispetto al numero complessivo delle richieste inviate, finora risultano elaborate 640 mila domande: tra queste, circa il 75% ha trovato accoglimento, pertanto a partire dal prossimo 20 aprile ci saranno 489 mila carte del Reddito di Cittadinanza che verranno ricaricate degli importi previsti.

Reddito di cittadinanza 2019, l’importo medio per le prime domande corrisponde a 520 euro a famiglia

Per quanto concerne invece l’importo erogato in favore dei richiedenti, sulla base delle domande gestite finora si arriva ad una media di circa 520,00 euro, mentre l’assegno massimo tocca le 1.380 euro per famiglia. Un riscontro che, secondo Tridico, rappresenta “un grande risultato”, visto che “le risorse per il reddito di cittadinanza sono molto superiori al poverty gap”.

Con l’occasione, dall’Inps si è fatto anche il punto della situazione in merito alle nuove pensioni anticipate tramite quota 100. Per quest’ultime si sono finora registrate circa 117 mila domande, delle quali la maggior parte in arrivo da lavoratori tra i 63 ed i 65 anni di età (il requisito anagrafico richiede comunque il raggiungimento di almeno 38 anni di versamenti). In questo caso, l’importo medio dell’assegno erogato è di 1.865 euro al mese.

Sul punto si parla di un flusso di pratiche in linea con le aspettative, pertanto le coperture dovrebbero risultare coerenti rispetto a quanto indicato all’interno della relazione tecnica che ha accompagnato il provvedimento di flessibilità. Anche in questo caso, sarà comunque importante continuare l’attività di monitoraggio per verificare l’evoluzione della situazione.

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