Reddito di emergenza, il ministro Catalfo conferma l’arrivo della misura con il decreto di aprile

Dal Ministero del Lavoro giungono nuove conferme sull’avvio del reddito di emergenza (REM) con il prossimo decreto legge che sarà firmato entro la metà di aprile.

Reddito di emergenza, il ministro Catalfo conferma l’arrivo della misura con il decreto di aprile

Il governo torna ancora una volta sul reddito di emergenza, una misura in via di costituzione e che dovrebbe andare ad estendere le tutele dei provvedimenti già presi nelle scorse settimane al fine di garantire un sostegno a tutti coloro che si sono trovati improvvisamente coinvolti nella grave crisi sanitaria ed economica dovuta alla diffusione del Coronavirus.

La misura sarà pensata come un’estensione del reddito di cittadinanza, ed anzi dovrebbe agire in tandem con quest’ultima al fine di garantire una profonda azione di contrasto alla povertà. Allo stesso tempo, si pensa anche di intervenire proprio sul reddito di cittadinanza, rendendo i criteri di accesso meno rigidi ed ampliando così la platea dei potenziali beneficiari.

Catalfo (MdL): con il reddito di emergenza “vogliamo tutelare quelli che oggi non possono mettere il cibo a tavola”

L’obiettivo di lungo termine resta ovviamente quello di aiutare le famiglie in difficoltà a superare la mancanza di reddito che si è venuta a creare con la crisi del Coronavirus. Ma il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha voluto sottolineare anche l’importanza di uno strumento come il reddito di cittadinanza in un periodo come quello attuale, stante la possibilità di farne ricorso per garantire la sussistenza a tantissime famiglie.

Durante un’intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa”, l’esponente del governo ha spiegato che grazie al reddito di cittadinanza è possibile offrire una tutela a “quelli che oggi non possono mettere il cibo a tavola. Mentre, parlando del reddito di emergenza, ha evidenziato che arriverà “subito”, grazie al prossimo decreto di aprile.

Il reddito di emergenza potrebbe essere superiore ai 500 euro garantiti per il reddito di cittadinanza (stante che nei 780 euro di quest’ultimo vi sono 280 euro di contributo al pagamento dell’affitto o del mutuo). Rispetto al provvedimento, il ministro Catalfo si è detto sicuro di poter “mettere in campo una misura che avrà l’appoggio dell’intero governo” considerando le gravi difficoltà che stanno affrontando oggi le famiglie italiane.

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