Reddito di cittadinanza 2019: per i navigator arrivano quasi 79 mila domande

Si moltiplicano le richieste di candidatura per i 3 mila posti da navigator. Ecco perché c’è forte interesse per la nuova figura prevista ad integrazione dei centri per l’impiego e come avverrà la selezione vera e propria.

Reddito di cittadinanza 2019: per i navigator arrivano quasi 79 mila domande

L’avvio del reddito di cittadinanza ha significato anche un profondo ripensamento dei centri per l’impiego, che si occuperanno di assistere i richiedenti durante tutta l’erogazione del sussidio di welfare, al fine di aiutarli a reinserirsi nel mercato del lavoro. Per centrare questo obiettivo, il Governo giallo-verde ha pensato di implementare all’interno delle strutture pubbliche la figura del navigator.

La selezione e la relativa assunzione dei 3 mila nuovi operatori avverrà attraverso un concorso indetto dall’Anpal, che nella prima fase (appena conclusa) dell’invio delle candidature ha riscontrato un elevato interesse. Le statistiche indicano infatti che, a fronte delle posizioni aperte, sono arrivate da tutta Italia 78.788 richieste di partecipazione al concorso. In particolare, le tre Regioni con il numero più elevato sono la Campania (con 13.001 candidati), la Sicilia (con 11.886 richieste di partecipazione), ed il Lazio (con 9.304 candidature).

Come avverrà la selezione dei 3mila navigator e quanto guadagneranno

Come appena evidenziato, al momento si è conclusa la prima fase di selezione dei navigator, consistente nell’apertura del bando e nell’invio delle candidature da parte delle persone potenzialmente interessate. Ora si aprirà la fase due, attraverso la quale avverrà un affinamento della rosa di candidati. Si procederà innanzitutto attraverso la selezione per titoli, che determinerà le persone ammesse al passaggio successivo.

Seguirà poi un test a crocette, che vedrà impegnati circa 60 mila candidati (dai 79mila iniziali) e che consisterà in circa 100 domande da affrontare in poco più di un’ora e mezza (circa una domanda per minuto). Si tratta di quiz a risposta multipla che vertono su diverse tematiche, a partire dalla cultura generale per proseguire con materie come logica e informatica. Saranno inoltre presenti dei test psicoattitudinali, oltre che sulla legislazione del lavoro.

Per chi riuscirà a passare anche questa fase arriverà quindi la proposta di incarico, attraverso un contratto di collaborazione fino al prossimo 30/04 del 2021. Il compenso lordo annuo previsto è di poco superiore ai 27 mila euro (con 300 euro lordi mensili di rimborso spese), per un netto mensile stimato intorno ai 1.600 euro. Il concorso procederà in modo spedito, visto che si punta a rendere operativi i primi navigator entro la fine del prossimo mese.

Continua a leggere su Fidelity News