Reddito di cittadinanza 2019: il focus sulla documentazione necessaria per fare domanda

In attesa che venga reso disponibile il sito web dedicato al reddito di cittadinanza cresce l’attesa dei potenziali richiedenti: ecco quali documenti saranno necessari per poter presentare domanda.

Reddito di cittadinanza 2019: il focus sulla documentazione necessaria per fare domanda

Tra le misure bandiera del nuovo Governo giallo – verde il reddito di cittadinanza assume certamente una posizione di rilievo. Non sorprende quindi l’elevato interesse da parte della popolazione, assieme a quello già dimostrato per le pensioni anticipate tramite la quota 100. Nel frattempo la macchina amministrativa prosegue la definizione degli aspetti pratici e burocratici per poter avviare i nuovi assegni di welfare.

Il sito web ufficiale del reddito di cittadinanza arriverà nella prossima settimana, fornendo tutte le informazioni chiave relative alla documentazione necessaria per poter fare domanda di sostegno. La stessa potrà essere presentata tramite i patronati, gli uffici postali oppure direttamente all’Inps, la quale avrà cinque giorni di tempo per rispondere al richiedente.

I documenti necessari per presentare domanda di accesso al reddito di cittadinanza

Prima di entrare nel merito della documentazione necessaria a chiedere il reddito di cittadinanza è bene evidenziare che la circolare dell’Inps in grado di approfondire ogni dettaglio è ancora in attesa di pubblicazione, sebbene risulti attesa nel breve termine. Detto ciò, il primo riferimento va certamente ai requisiti reddituali e patrimoniali, che dovranno essere dimostrati tramite il ricorso all’ISEE. In particolare, il valore dovrà risultare inferiore a 9360 euro, mentre la documentazione potrà essere ottenuta tramite il ricorso ai servizi del proprio CAF.

Per quanto concerne la residenza sarà necessario invece con tutta probabilità un certificato di residenza e soggiorno, richiedibile presso il proprio Comune. Per gli stranieri residenti da almeno 10 anni servirà anche la produzione di un documento maggiormente specifico, in grado di dimostrare la continuità di presenza sul territorio italiano.

Infine, tra gli altri requisiti inseriti all’interno del cosiddetto “decretone” pubblicato in Gazzetta Ufficiale ve ne sono poi alcuni specifici rispetto al possesso di autovetture o barche, mentre altri vincoli riguardano lo stato di disoccupazione (che non deve derivare da dimissioni volontarie nei 12 mesi antecedenti alla richiesta del sussidio, con esclusione degli eventi per giusta causa). In questo caso la documentazione dovrà essere relativa all’eventuale interruzione del rapporto di lavoro e potrà coinvolgere gli uffici dell’ispettorato del lavoro.

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