Pensioni: ecco il messaggio Inps sulla 14ma mensilità

Nella giornata di ieri l’Istituto pubblico di previdenza ha pubblicato un nuovo messaggio contenente le informazioni definitive in merito al pagamento della quattordicesima mensilità per l’anno 2019.

Pensioni: ecco il messaggio Inps sulla 14ma mensilità

Con la conclusione del mese di giugno l’Inps ha deciso di fornire tutte le informazioni definitive e di riferimento per il pagamento (qui le date per il Luglio 2019) della quattordicesima mensilità. Il punto della situazione è arrivato in particolare nella giornata di ieri, con il messaggio numero 2403 del 27/6/2019. Il saldo avverrà in favore di circa 3 milioni e 150 mila persone, con data di accredito stimata al prossimo 8 luglio.

Al fine di raggiungere il numero più elevato possibile di persone, il pagamento è stato quindi deciso nella parte finale della prima decade del prossimo mese. Avverrà infatti attraverso una lavorazione aggiuntiva ed un cedolino distinto da quello di riferimento per la pensione ordinaria di luglio. Oltre a ciò, viene confermato che il prossimo dicembre saranno pagati i ratei di coloro che matureranno il beneficio nel secondo semestre del 2019. Un’eventualità che si verifica quando il raggiungimento dei 64 anni avviene a partire da luglio fino alla fine dell’anno.

Il punto della situazione in merito alla maturazione della quattordicesima

All’interno del messaggio diffuso ieri, l’Inps delinea poi il quadro applicativo della mensilità aggiuntiva, ricordando che quest’ultima è legata a diversi parametri. Oltre al già citato vincolo anagrafico dei 64 anni, c’è anche da considerare l’aspetto contributivo e quello reddituale. In merito a quest’ultimo punto, l’Inps effettua l’accertamento in automatico tramite le informazioni che risultano disponibili negli archivi informatici per ogni pensionato.

Nel caso in cui non fosse possibile reperire le informazioni necessarie, l’erogazione della quattordicesima mensilità avviene in modalità provvisoria, per poi effettuare le verifiche definitive in base ai dati presentati all’interno della dichiarazione dei redditi del soggetto interessato (una volta che questa verrà acquisita dall’amministrazione pubblica).

Infine l’Inps ricorda che per l’assegnazione della mensilità aggiuntiva non è necessario presentare alcuna domanda o istanza. Si tratta infatti di un procedimento che prende forma d’ufficio. Nel caso in cui il pensionato non abbia ricevuto l’emolumento (ritenendo di averne diritto), può comunque presentare un’apposita domanda di ricostruzione presso l’Inps, oppure tramite il servizio fornito da un patronato. Qualora la domanda dovesse venire accolta, la prestazione sarà erogata attraverso il primo cedolino utile della pensione.

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