Tra tutte le informazioni emerse dalla presentazione di Iliad, avvenuta alla fine dello scorso Maggio, il dettaglio più rilevante riguarda certamente lo scossone che avrebbe dato, di li a pochi giorni, al mercato della telefonia mobile. Offrire soglie di traffico così generose ad un prezzo molto vantaggioso (soli 5,99 euro al mese) non se lo sarebbe sognato nessun operatore italiano, almeno fino ad oggi.
Qualche giorno fa, l’ad di Iliad Benedetto Levi ha condotto un’intervista un po’ particolare: per rispondere in modo sincero ad alcune delle domande più frequenti degli utenti, sarebbe stato collegato ad una vera e propria macchina della verità. In questo modo, ogni risposta data dall’amministratore delegato sarebbe stata sottoposta al test, garantendo una volta di più quanto già dichiarato all’utente dalla società.
Il primo dato emerso dall’intervista riguarda il numero di utenti: Iliad avrebbe raggiunto il milione di utenti in appena un mese e mezzo dalla sua presentazione. Tale valore considera tutte le attivazioni, sia quelle che comprendono un nuovo numero che quelle nelle quali è stata richiesta la portabilità del recapito telefonico. Tale dato supera le ben più rosee aspettative degli analisti, confermando indirettamente il colpo subito dalle altre società di telefonia mobile.
Per quanto riguarda la situazione futura, Levi ha dichiarato che la tariffa dell’operatore rimane valida per i successivi 200.000 utenti, per i quali non cambia nessuna condizione. È da precisare che, con ogni probabilità, le tariffe future possano essere differenti e, magari, non ‘per sempre’ come l’offerta di lancio presentata dal gestore telefonico (quindi per chi desidera possedere questa promozione consideri il poco tempo a disposizione).
Molti utenti, inoltre, avrebbero chiesto un’app appositamente progettata per gestire la propria offerta. Quanto dichiarato da Iliad, però, non incontra il favore dei clienti. L’azienda è dell’opinione che la propria web app sia abbastanza efficiente da non costringere allo sviluppo di un’applicazione, al momento non una priorità dell’azienda ma che potrebbe diventarlo in futuro.