Le ultime settimane sono state dense di indiscrezioni e di novità riguardanti il canone Rai: abbiamo visto come verrà pagato nella bolletta della luce e quali luoghi d’Italia dovranno pagarlo diversamente dagli altri e perchè. Oggi scopriamo cosa fare se, nonostante siamo intestatari di una utenza elettrica, non disponiamo di un apparecchio televisivo e quindi non dobbiamo pagare il canone.
Nonostante siano tempi questi di forte crisi economica, mai a nessuno, nemmeno ai più ricchi ed agiati, piace pagare senza ricevere un adeguato servizio. E’ esattamente questo che accade nel momento in cui una persona ha intestato un contatore della luce, quindi un’utenza elettrica, ma non è in possesso di un televisore o di un apparecchi da riproduzione audio che capti il segnale radio.
Il quotidiano ‘Libero’ ha chiarito come è possibile disdire l’abbonameto Rai, quindi anche il dover pagare il canone. Sarà possibile fare ciò online, anche perchè avere un computer, un cellulare o un tablet connesso ad internet, non necessita il pagamento del canone Rai.
Tutto ciò sarà reso possibile grazie al lavoro di digitalizzazione ed al rapido aggiornamento che l‘Agenzia delle Entrate, in particolare la direzione provinciale Torino 1, dovrà eseguire sugli elenchi anagrafici delle famiglie che dovrà essere poi inviato ai gestori dell’energia elettrica. Si, in Italia abbiamo la possibilità di scegliere il gestore di rete elettrica ormai da diversi anni, quindi non sarà esclusivo compito di Enel inviarci, nelle bollette, l’aumento di 10 euro per il pagamento del canone Rai.
Le richieste di disdetta saranno prese in carico ed in gestione direttamente dall’agenzia delle Entrate, in collaborazione con il gestore di energia del caso, in particolar modo Acquirente s.p.a., che a sua volta lo comunicherà ai vari gestori indipendenti. Il modulo di autocertificazione con il quale sarà possibile dichiarare di non avere una tv in casa è ancora in fase di preparazione ma è doveroso ricordare che una falsa dichiarazione verrà punità secondo le normative vigenti. Il modulo, una volta compilato, potrà essere inviato sia per posta che via internet.