Disoccupazione e pagamento Naspi di agosto 2020: le informazioni sul prossimo accredito

Le informazioni sul pagamento della disoccupazione tramite la Naspi di agosto 2020: ecco come verificare quando sarà effettuato l’accredito il prossimo mese e quanto si potrà percepire.

Disoccupazione e pagamento Naspi di agosto 2020: le informazioni sul prossimo accredito

In un momento delicato come quello attuale, nel quale l’emergenza sanitaria ed economica dovuta al Coronavirus ha colpito in modo particolarmente gravoso le famiglie e più in generale il mondo del lavoro, comprendere quando arriverà il pagamento della disoccupazione appare fondamentale per moltissime persone.

La Naspi 2020 è un trattamento fondamentale proprio per coloro che hanno perso involontariamente il proprio lavoro. A tal proposito, ricordiamo innanzitutto che il nuovo meccanismo di welfare risulta attivo dall’inizio del 2015 e garantisce un sostegno per un tempo massimo di 24 mesi. Risulta inoltre compatibile con il reddito di cittadinanza, sebbene la cifra erogata non si sommi a quest’ultimo, ma venga decurtata dal massimale del beneficio complessivo.

Naspi di Agosto 2020: calcolo, verifica dell’importo e data di pagamento

Fatte queste opportune premesse di metodo, approfondiamo le informazioni attualmente disponibili sul pagamento della Naspi di agosto. L’importo massimo percepibile corrisponde al 75% dell’ultimo stipendio lordo percepito, con un tetto massimo di 1.227,55 euro. Se il proprio emolumento risultava superiore a questa cifra, si parte da quest’ultima sommando il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e l’importo fisso. Oltre a ciò, dopo il terzo mese di percezione del beneficio, si applica una riduzione progressiva del 3% fino al termine di percezione del sussidio.

A differenza di quanto avviene per le pensioni, la Naspi non ha un calendario fisso di pagamento dell’assegno. Tenendo a mente ciò, generalmente per chi ha già ricevuto dei ratei mensili precedenti, l’accredito dovrebbe avvenire tra il 7 ed il 14 agosto 2020. In caso di forte ritardo, è possibile innanzitutto effettuare una verifica all’interno dei database Inps.

Il percettore può infatti controllare importo e data di pagamento tramite la propria area riservata dell’ente pubblico di previdenza, accessibile utilizzando codice fiscale e PIN (oppure facendo ricorso ad uno degli altri strumenti di riconoscimento accettati dall’ente, come lo SPID, la Carta d’Identità elettronica o la CNS). Dopo l’accesso al sito, basta recarsi all’interno del proprio fascicolo previdenziale e cliccare sulla voce pagamenti.

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