CryptoKitties: ecco come guadagnare con i gattini di Ethereum

Il nuovo gioco che combina Ethereum e gattini spopola in tutto il mondo. Ma come funziona? Cos'è ? E, soprattutto, come mai in così poco tempo ha riscosso così tanto successo?

CryptoKitties: ecco come guadagnare con i gattini di Ethereum

Sembra di essere tornati direttamente nel 1996 quando, per la prima volta, fu lanciato il Tamagotchi, un gioco a forma di ovetto che – una volta  acceso – dava il via alla creazione di una vita virtuale in forma di un animaletto tutto nostro.
Oggi, invece, nasce CryptoKitties, un gioco interamente digitale dove si comprano gattini e si paga in Ethereum. A distanza di una settimana dal lancio, ha conquistato gli amanti delle cryptovalute, ed è gia stata spesa la modica cifra di 2,5 milioni di dollari per l’acquisto di gatti tramite il marketplace del sito.

Cos’è CryptoKitties

CryptoKitties è un gioco interamente basato sulle criptovalute, usando il sistema Blockchain, per intenderci lo stesso che viene utilizzato per i Bitcoin e Ethereum: appunto, proprio l’ultima risulta essere la moneta di scambio per poter acquistare gattini di qualsiasi razza e con diverse caratteristiche.
Il gioco ti permette di acquistare e vendere dolcissimi gattini virtuali o addirittura di allevarli, facendoli accoppiare tra di loro e, proprio grazie alla legge di Darwin, facendo trasmettere alla prole i caratteri ereditari dei genitori. Se ieri eri un semplice impiegato, oggi potrai diventare un allevatore di cuccioli digitali quotati all’asta e venderli per migliaia di dollari.

Un esempio lampante: un CryptoKitty, di rara entità, pochi giorni fa, è stato venduto all’asta per più di 100 mila dollari, bella somma per un gattino virtuale.
Per poter diventare un compratore o un allevatore, bisogna registrarsi al sito del gioco, possedere un portafoglio MetaMask e, da lì, si può dare il via all’allevamento.
Sul sito viene interamente spiegato come funziona, e come bisogna fare per diventare un allevatore: basta seguire le istruzioni.

Ma i gatti?

Ora parliamo dei protagonisti di questa nuova frontiera della monetizzazione digitale: i gattini.
Ce ne sono per tutti i gusti e di tutte le razze. I cuccioli presenti sulla piattaforma incontrano l’universo animale a 360°: come nel mondo reale, sono presenti anche le razze più rare e costose, infatti nel gioco risultano esserci solo 81 esemplari di razza Main Coon e 156 di razza Bengala.
Il gioco si rivela molto più divertente quando gli allevatori che puntano a somme notevolmente ingenti si avvalgono di un kitty-tracking chiamato CryptoKittidex, che aiuta a capire quali sono i gatti più rari e come ottenerli.
Appunto, proprio i gatti, hanno le loro caratteristiche che li differenziano dagli altri, elencati sotto la “foto” digitale del cucciolo, proprio come se fosse un pedigree.
Queste caratteristiche li rendono unici e, insieme alla razza a cui appartengono, determinano il loro valore in ETH.

Professione allevatore

Come già detto, nel gioco potrete diventare allevatori di gatti virtuali, di infiniti gattini virtuali,  visto che le combinazioni per l’accoppiamento sono infinite, o quasi, e quindi i vostri cuccioli potranno procreare senza alcun limite fisico; tranne uno. L’unico impedimento alla riproduzione di un gattino è quando già è in dolce attesa di una prole e, quindi, bisognerà aspettare per poter ricominciare la procedura di accoppiamento.

Ogni 15 minuti, sul sito viene generata una nuova ondata di gattini adorabili da poter acquistare, allevare e poi rivendere quando il loro valore sarà abbastanza alto da poter soddisfare il vostro portafoglio virtuale. Proprio così: i Kitties vengono venduti all’asta come se fossero un rarissimo e stimatissimo quadro.
Chi punta ad ottenere guadagni veramente molto alti, si può sbizzarrire cercando di creare gattini sempre nuovi e con caratteristiche uniche. I cryptogattini, grazie all’accoppiamento possono creare tratti completamente da scoprire.
Sempre grazie alla legge di Darwin, rispetatta fino ad un certo punto, se per esempio viene accoppiato un gattino con gli occhi di colore X con un gatto con gli occhi di colore Y, la prole potrebbe avere gli occhi dal colore R. 
Questo potrebbe aumentare notevolmente o addirittura far schizzare alle stelle il valore del nuovo cryptocucciolo!

Quanto costano i gattini?

La risposta giusta qui è solo una: dipende. Non c’è un valore di default da attribuire ai gattini appena generati, ognuno ha un suo prezzo e un suo valore, ma soprattuto varia a seconda del mercato, perchè ricordiamoci che, seppur virtuali, si tratta di giocare pur sempre con delle monete che, come anche nel mondo reale, subiscono le variazioni del mercato, e questo può far crollare o schizzare alle le stelle il loro valore.
L’allevatore imposta il prezzo al proprio gattino e questo, seguendo le leggi del mercato, scende o sale fin quando l’asta non chiude o fin quando il Kitty non viene acquistato da un altro allevatore.
Il prezzo di partenza è semplicemente una media matematica con un’addizione: il prezzo degli ultimi 5 Cryptogattini venduti, più la percentuale del 50%.
Attualmente, non si possono acquistare i gattini con carta di credito, perchè questi vengono appunto venduti e comprati con la cryptovaluta di Ehtereum (ETH).
Tuttavia, è possibile sì pagare con la carta di credito gli ETH necessari per poter acquistare i cuccioli.

Grande successo per i cryptogattini

Proprio così, questa nuova frontiera del guadagno ha riscosso già un grandissimo successo che arriva direttamente da oltreoceano. Ha attirato notevolmente tutti gli esperti e gli amanti delle cryptovalute che ora hanno sicuramente un modo molto più divertente e tenero per poter guadagnare.
Ma non è finita lì: proprio grazie alla facilità con cui si può accedere, acquistare e allevare i gattini, il successo è dovuto anche a tutti quei neofiti e poco esperti del settore che mai prima d’ora si sarebbero messi in testa di poter entrare in questo mercato del Web 3.0.
Grazie ai CryptoKitties, infatti il bacino di utenza a queste monete si è notevolmente allargato: tuttavia, non è così facile diventare i nuovi Warren Buffet del mercato dei cuccioli teneri.
Inoltre, bisogna stare molto attenti a come ci si muove in questo mondo: c’è sempre da ricordarsi che non è un gioco fine a se stesso, non finisce tutto quando spegniamo il computer.
Il denaro che viene speso per acquistare i gattini, è denaro vero, soldi reali, soldi che prima erano nel vostro portafoglio in pelle, o nel vostro CC bancario, e ora sono in un protafoglio digitale.
Quale portafoglio preferite?

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