Bonus mobilità: entro il 4 novembre il via ai rimborsi. Ecco cosa serve

Dopo un periodo di stallo, finalmente il Ministro dell’Ambiente, Stefano Costa, annuncia la pubblicazione del Decreto attuativo per il bonus mobilità. Necessari fattura o scontrino parlante e lo SPID

Bonus mobilità: entro il 4 novembre il via ai rimborsi. Ecco cosa serve

Finalmente c’è una data per la piena operatività del Bonus Mobilità. Entro il 4 novembre, infatti, sarà pronta la piattaforma per richiedere il rimborso del 60% del costo sostenuto dal 4 maggio (fino ad un massimo di 500 Euro), per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, di handbike, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali ad esempio i monopattini, gli hoverboard e i segway.

È stato il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefano Costa, ad annunciarlo con un post sulla sua pagina Facebook. Dopo una serie di intoppi amministrativi, che hanno allungato i tempi per la definizione delle modalità di richiesta del bonus, domenica 30 agosto è stato registrato alla Corte dei Conti il Decreto attuativo, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale sabato 5 settembre.

Da tale data, comunica il Ministro, partiranno i 60 giorni di tempo concessi alla società che si sta occupando della predisposizione del portale, che servirà per la richiesta del bonus da parte di quei cittadini che hanno già provveduto all’acquisto. Detto portale, dunque, dovrà vedere la luce entro il 4 novembre.

Il Ministro, ha anche precisato che il fondo stanziato per il Bonus Mobilità è stato quasi raddoppiato dai 120 milioni iniziali a 210 milioni di Euro. Nella prima fase si erogheranno i rimborsi a chi ha provveduto già all’acquisto. Per coloro invece che attendono la seconda fase, ovvero coloro che prima di procedere all’acquisto, dovranno individuare il punto vendita convenzionato ove effettuare l’acquisto e generare un voucher pari all’importo del bonus spettante, che sarà scontato dal negoziante, occorrerà verificare se ci saranno ancora fondi disponibili.

Nell’attesa che tutto sia pronto, il Ministro Stefano Costa, ricorda che sarà necessario conservare la fattura di acquisto o lo scontrino parlante, e ci si dovrà dotare dello SPID

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