Venezia, sono tutte libere le 130 borseggiatrici fermate in nove mesi

Nonostante le denunce, le donne responsabili dei furti sono in libertà. Gli agenti che si occupano di questo fenomeno sono comunque attenti nel prevenire che dilaghi.

Venezia, sono tutte libere le 130 borseggiatrici fermate in nove mesi

La vicenda delle borseggiatrici a Venezia ha creato un vero e proprio fenomeno nel corso degli anni, tanto da far creare una squadra di agenti in borghese dedita apposta ad arginarlo. Creata nel 1999, la squadra antiborseggio si compone di 6 agenti in borghese ed è attiva solo sul territorio della città, proprio per fermare questo fenomeno che tende a dilagarsi.

A dimostrarlo sono i fatti: solo nei primi 9 mesi del 2025 sono state fermate 130 borseggiatrici nella città lagunare. In piazza San Marco sono stati trovati ben 900 borsellini, frutto dei furti commesse dalle tante donne il cui obiettivo è rubare i portafogli ai turisti. Come ha dichiarato il Gianni Franzoi, vicecomandante della Polizia Locale di Venezia, oltre a questi portafogli ne sono stati trovati altri che la polizia ha conservato nella sede sita in piazza San Marco.

Il vicecomandante ha anche aggiunto che, purtroppo, le innumerevoli borseggiatrici fermate per i furti sono minorenni, e non tutte possono essere condannate. Alcune di loro sono state condotte nelle case famiglia, ma poco dopo sono state liberate. Tuttavia, il vicecomandante ha ribadito che i controlli da parte degli uomini in borghese proseguono, sempre nel tentativo di fermare questa piaga.

A sollevare polemiche è stato il caso di Shakira, la donna che più di ogni altra è stata colta in flagrante mentre operava nei furti. Su di lei era stato emanato un mandato per catturarla, ma nonostante il fermo avvenuto il cinque settembre la donna è già fuori.

Infatti, pare abbia scelto un accordo che le permette di non andare in prigione, ma di stare semplicemente fare in reclusione per un anno. La donna, però, non può abitare nella città lagunare, anche se ci sono tantissime denunce a suo carico. Un’altra donna di nome Cristina è nota per le sue operazioni di borseggio, ed è stata fermata qualche giorno fa, ma come Shakira, anche lei è libera.

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