Vanno dal parrucchiere, ma perdono i capelli a ciocche: indagine sui prodotti

Un salone di parrucchieri gestito da personale di origine cinese rischia di chiudere i battenti dopo che i clienti hanno lamentato perdita di capelli a ciocche e fastidi alla cute.

Vanno dal parrucchiere, ma perdono i capelli a ciocche: indagine sui prodotti

Andare dal parrucchiere non è solo un modo per rinnovare il look, la pettinatura e l’acconciatura, ma anche un momento di relax e di cura di sé stessi. Solitamente le clienti si aspettano un bel lavoro tornando a casa soddisfatte del risultato ottenuto. Peccato che in un negozio di parrucchiere cinese a Treviso ad alcune non sia andata proprio nel modo giusto. Infatti si sono ritrovate a perdere i capelli a ciocche

I fatti qui narrati hanno avuto luogo a Treviso dove alcune clienti di un parrucchiere cinese hanno perso i capelli per una serie di ingredienti presenti all’interno dello shampoo. All’interno del salone di bellezza, i clienti venivano sottoposti a trattamenti nocivi che causavano prurito e perdita dei capelli. 

In base a quanto riporta Il Messaggero, alcuni clienti, dopo essere tornati a casa ed essere sottoposti a determinati trattamenti, hanno cominciato ad avere problemi alla pelle e ai capelli. I clienti lamentavano di irritazioni e fastidi al cuoio capelluto compreso ciocche di capelli in mano dopo la doccia. A quel punto, a seguito di vrie segnalazioni, le forze dell’ordine hanno deciso di intervenire.

Sia i vigili urbani che i tecnici a tutela del consumatore hanno deciso di ispezionare il salone frequentato sia da uomini che donne. Durante l’indagine, sono emersi dei prodotti, presenti sugli scaffali, che contenevano degli ingredienti non considerati regolamentati dalla normativa europea. All’interno di lozioni, creme e fiale per capelli vi erano alcune sostanze proibite non in linea con la sicurezza.

I prodotti erano non autorizzati e anche nocivi per la salute al punto che si è deciso di sequestrarli e proibirli sul mercato. In attesa di altri approfondimenti del caso, il titolare del salone rischia di andare incontro a sanzioni e anche la chiusura dell’attività. Gli stessi clienti possono anche chiedere un risarcimento a seguito di spese mediche, trattamenti, ma anche danni fisici e morali subiti. 

Continua a leggere su Fidelity News