Il ciclone Circe sta per investire l’Italia, portando con sé un significativo cambiamento meteorologico dopo giorni di caldo torrido. Se nelle prossime ore il Paese rimarrà diviso tra ondate di calore intense e temporali in arrivo soprattutto al Nord, l’evoluzione prevista lascia intendere che a breve l’estate rovente subirà una vera e propria svolta.
A dominare finora la scena è stato il potente anticiclone africano, responsabile di temperature eccezionalmente elevate, specialmente nel Sud e nelle isole maggiori. Le regioni meridionali sono infatti alle prese con un caldo estremo, con punte che hanno sfiorato i 43 gradi in Puglia e punte ancora più elevate nell’entroterra siciliano, dove le temperature si avvicinano ai 45 gradi. Questa situazione ha purtroppo causato una serie di malori che, secondo le cronache locali, hanno portato alla morte di sei persone in pochi giorni, un segnale chiaro della pressione cui è sottoposta la popolazione.
Il caldo, in questa fase, si mantiene intenso soprattutto nelle zone meridionali, dove il sole è praticamente sempre presente e la colonnina di mercurio rimane altissima. Al Nord, però, si iniziano a percepire i primi segnali di un cambiamento. Da mercoledì 23 luglio, infatti, le Alpi e le Prealpi saranno interessate da temporali che, a partire dalla serata, potrebbero estendersi anche alla Valle Padana settentrionale. Questa fase temporalesca rappresenta solo un preludio a ciò che accadrà giovedì 24 luglio, quando il ciclone Circe, proveniente dalla Francia, inizierà a farsi sentire in modo più marcato.
Sarà proprio questa depressione a rompere il dominio del caldo africano, portando temporali intensi non solo sui rilievi alpini, ma anche sulla parte occidentale della Pianura Padana. Il resto d’Italia, invece, continuerà a vivere giornate di caldo intenso, con il Sud che rimarrà sotto l’egemonia dell’anticiclone. Tuttavia, venerdì 25 luglio si prevede il vero colpo di scena: il ciclone Circe avanzerà ulteriormente sulle regioni settentrionali, facendo aumentare l’attività temporalesca, che si spingerà dalle montagne verso la pianura nella notte tra venerdì e sabato.
Piogge e temporali potrebbero estendersi anche al Centro, in particolare sulla Toscana, e raggiungere parte della Sardegna, portando un sollievo dal caldo opprimente. Un elemento centrale di questo cambiamento sarà il drastico calo delle temperature, che potrebbe raggiungere anche i 10 gradi in meno al Nord e fino a 15 gradi in meno nel Sud e nelle isole maggiori. Un calo così significativo rappresenta un ritorno a condizioni climatiche più miti dopo il picco rovente di questi giorni. Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it, conferma come dal weekend l’aria più fresca si diffonderà su tutto il Paese, trasformando quella che finora è stata un’estate rovente in una fase climatica quasi autunnale. Da segnalare anche il recente record di “notte super tropicale” registrato in Sicilia, dove le temperature minime non sono scese sotto i 30 gradi, un dato che sottolinea la persistenza di condizioni di caldo estremo.