Una giornata di relax sul litorale laziale si è improvvisamente trasformata in un episodio che ha lasciato senza parole la comunità di Montalto di Castro. Un ragazzo di 17 anni, in vacanza con la famiglia e originario di Roma, stava giocando con i fratellini sulla spiaggia libera di fronte al camping Villaggio California.
Insieme avevano iniziato a scavare una buca profonda circa un metro e mezzo, come spesso accade nei giochi sulla sabbia. Poco dopo, quando il giovane è sceso all’interno dello scavo, parte del terreno avrebbe ceduto, intrappolandolo. I fratelli, che si trovavano poco distanti, hanno subito dato l’allarme. Il padre, accorso prontamente, ha tentato di liberarlo aiutato da altri bagnanti.
Le operazioni si sono protratte per diversi minuti, in un clima di grande tensione e apprensione. I sanitari del 118, giunti in pochi minuti, hanno messo in atto tutte le manovre necessarie, coadiuvati da un elicottero partito in emergenza. Nonostante gli sforzi prolungati per oltre mezz’ora, le condizioni del giovane sono apparse da subito critiche.
Il personale medico ha fatto tutto il possibile, ma purtroppo non è stato possibile riportarlo a uno stato di coscienza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Tuscania e la polizia locale per i rilievi. Su disposizione della Procura di Civitavecchia, che ha aperto un fascicolo per accertare le dinamiche, sono stati acquisiti tutti gli elementi utili, comprese le testimonianze dei presenti.
La sindaca di Montalto, Emanuela Socciarelli, ha espresso pubblicamente il proprio cordoglio: «Una vicenda che lascia sgomenti. A nome dell’amministrazione e dell’intera comunità esprimiamo vicinanza alla famiglia. Ci uniamo al loro silenzio, rispettando il dolore che stanno vivendo». Nel frattempo, anche il Comune ha annunciato che saranno esaminati i protocolli di sicurezza e vigilanza delle spiagge libere per verificare eventuali margini di miglioramento nei servizi a tutela dei bagnanti.