Trieste, il vicesindaco leghista getta gli indumenti dei senzatetto: multato per aver sbagliato cassonetto

Il vicesindaco leghista della città di Trieste getta nell'immondizia coperte ed indumenti appartenenti ad un senzatetto: per lui arriva una multa per non aver eseguito la raccolta differenziata.

Trieste, il vicesindaco leghista getta gli indumenti dei senzatetto: multato per aver sbagliato cassonetto

È stato lo stesso vicesindaco leghista della città di Trieste a fornire le prove della sua colpevolezza, quando nel suo profilo Facebook ha affermato di aver gettato nel cassonetto della coperte, indumenti ed una bottiglia di plastica lasciate incustodite nella sua città. Paolo Polidori voleva dare prova dell’amore che prova per Trieste e del suo desiderio di vederla in ordine e pulita, ma quello che ha ottenuto è stato ben diverso.

Il regolamento sulla raccolta differenziata della città è molto rigido, e prevede una multa che va dai 50 ai 300 euro per chi non rispetta i giusti contenitori dove gettare l’immondizia. Una sanzione aggiuntiva, che varia dai 25 ai 150 euro, entra in vigore nel caso i rifiuti non siano stati inseriti all’interno di un sacchetto appropriato, ma solitamente è impossibile individuare chi commette il reato, a meno che – come il vicesindaco Polidori – non fornisca lui stesso le prove.

Multa di 450 euro per la raccolta differenziata

Sono passato in via Carducci e ho visto un ammasso di stracci buttati a terra“, così si apre il post che il vicesindaco Polidori ha scritto nella sua pagina di Facebook, affermando di non aver visto nessuno vicino a quelle coperte abbandonate. E’ stato lo stesso leghista ad affermare il crimine commesso, ovvero di aver gettato nel cassonetto coperte, giacche, piumini e tutto ciò che ha trovato fuori posto, tutti indumenti che erano stati lasciati per i senzatetto perché potessero ripararsi dal freddo.

Il giorno successivo, quando sono stati rinvenuti all’interno del cassonetto tutti quegli stracci gettati nel posto sbagliato e senza alcun sacchetto, non è stato difficile risalire a chi aveva commesso il crimine.

Paolo Polidori dovrà ora pagare una multa di 450 euro, imposta proprio dalla Polizia municipale di cui è lui stesso responsabile, avendo la delega alla Sicurezza. La notizia ha fatto presto il giro del paese, definita da alcuni paesani come il Karma.

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